MotoGP, Puig (Honda): "Le parole di Pirro sono una vergogna"

MotoGP, Puig (Honda): "Le parole di Pirro sono una vergogna"
Il team principal Honda risponde all'intervista rilasciata dal collaudatore. "Abbiamo il massimo rispetto di Lorenzo"
25 maggio 2020

Conoscendo il carattere fumantino del team principal Repsol Honda, era inevitabile che le parole di Michele Pirro nell'intervista della scorsa settimana suscitassero una reazione da parte di Alberto Puig.

Facciamo un passo indietro: Pirro si è lamentato della cancellazione delle wild card nel campionato che (auspicabilmente) si correrà nella seconda metà del 2020, insinuando senza troppi giri di parole come dietro questa decisione ci sia la lunga mano di Honda, che vorrebbe vendicarsi di Jorge Lorenzo, colpevole di un ritiro apparso a molti un semplice escamotage per svincolarsi dal contratto con la Casa di Tokyo e rientrare poi in maniera soft con una wild card al Catalunya per valutare un ritorno alle corse.

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"Le dichiarazioni di Pirro sono una vergogna, e del tutto inappropriate. Non capisco da dove gli venga questa idea" ha dichiarato Puig alla testata australiana Crash.net. "Honda, come tutti i costruttori coinvolti nella MotoGP, sta lavorando durissimo da settimane, per capire in che modo si possa correre già in questa stagione. Noi per primi abbiamo rinunciato a tanti sviluppi che avremmo voluto applicare al più presto per il bene dello sport. Non è facile, ma ci dobbiamo adattare tutti."

"Ecco perché fa male leggere dichiarazioni del genere, in una situazione così difficile e critica, da parte di un pilota che rappresenta ufficialmente una Casa. Credo che Pirro dovrebbe sapere quanto rispetto abbiamo in Honda per Lorenzo. Abbiamo chiuso il nostro rapporto l'anno scorso con lui in un contesto di rispetto reciproco, e gli auguriamo il meglio per il suo futuro."

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