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La tabella mette a confronto i tempi realizzati nei test pre stagionali in Qatar nel 2017 con quelli del 2018. E’ sempre difficile fare certi confronti, ma si tratta comunque di una comparativa interessante. Ognuno può trarre le conclusioni che vuole: secondo me emergono almeno tre aspetti interessanti:
1) Il grande miglioramento di Johann Zarco (-0”871) e Valentino Rossi (-0”909), inaspettato per quest’ultimo, visto l’andamento dei test, a conferma che Valentino ha ragione quando dice di trovarsi meglio con questa moto rispetto a quella del 2017: grande anche il salto in avanti fatto a livello di posizione in griglia. Buono anche il miglioramento della Suzuki con Alex Rins (-0”712) e Andrea Iannone (-0”698, nonostante non abbia girato l’ultimo giorno)
2) Il peggioramento di Maverick Viñales (+0”141) e di Jorge Lorenzo (+0”173). L’anno scorso, di questi tempi, Viñales volava, mentre oggi arranca: lo conferma anche il suo tempo sul giro. Preoccupante il peggioramento di Lorenzo, che già non era stato veloce nella passata stagione. Cinque piloti in totale non si sono migliorati rispetto all’anno scorso: oltre ai due già citati, anche Dani Pedrosa (+0”305, ma si è infortunato a una mano in una caduta nel secondo giorno); Alvaro Bautista (+0”633, ha faticato in tutti i test, non solo in Qatar); Scott Redding (+0”845, non si trova con l’Aprilia e la RS-GP sembra avere qualche problema);
3) La conferma di Dovizioso (-0”070); Andrea non cerca il tempo sul giro, ma sostanza, e così, quando raggiunge un certo livello, non si preoccupa di cercare il tempone a tutti i costi.