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LOSAIL Al di là della seconda scivolata in due giorni – e sempre alla curva 10 -, il bilancio di Valentino Rossi è positivo: il distacco da Lorenzo (0”619) è elevato, ma il compagno di squadra ha rifilato palate di decimi a tutti quanti, mentre la simulazione gara ha detto che sul passo, Valentino è più che competitivo.
«Dato che non avevo capito perché ero caduto mercoledì, ho voluto riprovarci per vedere se questa volta mi era più chiaro…» ironizza il campione della Yamaha. Una scivolata senza nessuna conseguenza fisica, ma definitiva per la moto: non essendoci sufficiente tempo, è stata accantonata in un angolo del box e Valentino ha dovuto finire i test con una sola M1.
«Ho perso una trentina di minuti, ma è stato comunque possibile portare a termine il programma. Il giudizio è positivo, nell’ultima ora e mezza abbiamo migliorato il setting della moto, ho girato forte e ho fatto un buon tempo. Poi ho anche fatto una simulazione di una quindicina di giri: è stata interessante, ho avuto un buon ritmo».
Tutto bene, quindi?
«Sì, la Yamaha è stata competitiva in tutti e tre i test, ma gli avversari si sono avvicinati. Un po’ inaspettatamente a Sepang avevamo un grande vantaggio, ma Honda, Ducati e anche Suzuki sono cresciute tanto: sono molti i piloti che vanno forte, ci sarà da soffrire. Noi, comunque, ci siamo e la M1 è bella da guidare con le Michelin, si riesce ad andare forte fino alla fine».
Il tempo di Lorenzo ti preoccupa?
«Nel giro secco lui è molto bravo, mentre io ho perso qualche decimo qua e là: avrei potuto andare più forte. Ma conta poco, è più importante che nella simulazione siamo andati più o meno allo stesso modo».