MotoGP, Qatar: warm-up nel segno di Crutchlow

MotoGP, Qatar: warm-up nel segno di Crutchlow
Pista piena di sabbia e piloti in cerca di risposta: la sessione di riscaldamento pre-gara ha visto il tabellone dei tempi con valori sempre più bassi. Alla fine è uscito Crutchlow davanti a Lorenzo e Pedrosa
7 aprile 2013

Punti chiave

 Pista sporchissima nel warm-up: la sabbia portata dal vento ieri notte ha letteralmente ricoperto tutto il tracciato trasformando i primi giri della sessione di riscaldamento in una vera e propria operazione di pulizia. le MotoGP sollevavano vere e proprie scie di sabbia ad ogni passaggio sul rettilineo, e i primi giri sono stati quantomeno insidiosi.

 

Il dominio iniziale di Valentino Rossi ha ceduto il passo ad un rapido duello fra Lorenzo e Marquez che, dopo aver effettuato uno shakedown del muletto, ha lavorato sulla moto da gara con gomma posteriore dura chiudendo quinto. Alla fine è uscito però Crutchlow, aggressivo e letteralmente micidiale per efficacia sulla parte finale del warm-up: Cal ha martellato costantemente su tempi eccezionali (per le condizioni), precedendo Lorenzo, Pedrosa e Rossi.

 

Lorenzo ha perso molto tempo a causa di una visiera staccata a fine corsia box - è stato necessario sostituire il casco al volo e riavviare la sua M1 prima di rientrare in pista. A soli tre minuti dalla fine l'incidente ha impedito al Campione del mondo di tornare fuori con la seconda moto e confrontare i due telai. Bradl, a lungo nelle prime tre posizioni, ha regolato sul finale Marquez e Dovizioso. Le Ducati sono apparse meno competitive di ieri sera, con il "Dovi" esibitosi in una gran fumata blu in fondo al rettilineo del traguardo poco prima di metà turno. Le preoccupazioni sono però rapidamente rientrate, scongiurando problemi alla moto. Solo nono Hayden davanti a Smith, Spies e Iannone.

 

Impossibile trarre indicazioni sul passo viste le condizioni della pista: i tempi, con il pulirsi delle traiettorie, sono calati costantemente e con decisione, rendendo pleonastica qualunque considerazione sulla regolarità dei cronologici.

 

I tempi del Warm-up

1 Cal CRUTCHLOW Yamaha 1'56.273
2 Jorge LORENZO Yamaha 1'56.410 0.137
3 Dani PEDROSA Honda 1'56.411 0.138
4 Valentino ROSSI Yamaha 1'56.480 0.207
5 Stefan BRADL Honda 1'56.528 0.255
6 Marc MARQUEZ Honda 1'56.578 0.305
7 Andrea DOVIZIOSO Ducati 1'56.682 0.409
8 Alvaro BAUTISTA Honda 1'57.059 0.786
9 Nicky HAYDEN Ducati 1'57.239 0.966
10 Bradley SMITH Yamaha 1'57.267 0.994
11 Ben SPIES Ducati 1'57.483 1.210
12 Andrea IANNONE Ducati 1'57.561 1.288
13 Hector BARBERA FTR 1'58.094 1.821
14 Randy DE PUNIET ART 1'58.161 1.888
15 Aleix ESPARGARO ART 1'58.175 1.902
16 Yonny HERNANDEZ ART 1'58.375 2.102
17 Karel ABRAHAM ART 1'58.848 2.575
18 Colin EDWARDS FTR Kawasaki 1'58.912 2.639
19 Hiroshi AOYAMA FTR 1'59.243 2.970
20 Claudio CORTI FTR Kawasaki 1'59.763 3.490
21 Danilo PETRUCCI Ioda-Suter 1'59.772 3.499
22 Bryan STARING FTR Honda 1'59.788 3.515
23 Michael LAVERTY PBM 2'00.080 3.807
24 Lukas PESEK Ioda-Suter 2'00.200 3.927

 

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