MotoGP. Quartararo gira a Le Castellet con la SBK

MotoGP. Quartararo gira a Le Castellet con la SBK
Quasi novanta giri il primo giorno sul circuito Paul Ricard in sella a una Yamaha R1 da SBK. E oggi gira ancora. Non conosceva la pista, non aveva mai usato la R1, voleva ritrovare i meccanismi e far lavorare i muscoli che servono in moto
19 giugno 2020

Anche altri piloti girano in pista, di questi tempi, con le moto stradali. Ma lo fanno sui circuiti del mondiale.

Sorprende un po’, dunque, la scelta di Fabio Quartararo: Il Castellet è una pista privata e fuori dal circuito della MotoGP. Sul sito paddock-gp.com, il pilota del team Petronas racconta di aver voluto sgranchirsi un po’; ha fatto in questi ultimi mesi l’allenamento col cross e con la moto da trial, voleva mettere alla prova anche il collo, la schiena eccetera.

“Mi sono divertito sempre di più - ha dichiarato El Diablo a fine giornata - e la moto mi è piaciuta molto e la pista è bellissima. Non è difficile tornare all’utilizzo dei freni d’acciaio, molto più difficile il contrario!”.

Alla domanda sulle sue emozioni riguardo alla prossima stagione, che disputerà nel team Yamaha ufficiale, Fabio è stato arguto e simpatico.

“Ogni mattina mi sveglio, subito ci penso e non mi pare vero. Continuare con Yamaha è eccezionale e la cosa più bizzarra è il pensiero che dopo l’ultima corsa dell’anno, magari a Valencia, Valentino toglierà le sue cose dal camion Yamaha e io metterò le mie. Una cosa inimmaginabile”.

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La moto utilizzata da Quartararo è una Yamaha R1 del team Teach Solutions di Signes, a due passi dal Castellet. Il campionato francese SBK ha regole restrittive, questa R1 è meno potente delle Yamaha di YART per l’Endurance, ma è più leggera.

E naturalmente i tecnici della squadra erano molto curiosi di vederla nelle mani di un pilota di MotoGP, e magari ottenere qualche consiglio per migliorarla.