MotoGP, Quartararo: "In Qatar si poteva vincere"

MotoGP, Quartararo: "In Qatar si poteva vincere"
Tanta impazienza per l'anno che deve iniziare in un'intervista a Sky Sport. L'allenamento in quarantena, Rossi e Lorenzo
23 marzo 2020

Sei pole, sette podi e una serie di test invernali in cui è sempre stato, se non il più veloce, fra i più veloci: Fabio Quartararo, Rookie of the Year 2019, scalpita impaziente di prendere il via per questo Mondiale la cui partenza si sta progressivamente allontanando. Bloccato ad Andorra, dove risiede, il francese si sta allenando come può fra le mura di casa, in attesa di poter tornare in sella al più presto. E ai microfoni di Sky Sport ha fatto un'analisi molto lucida della sua situazione.

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"Quando partiremo? Difficile da dire" commenta Fabio. "Credevo che sarebbe stato a Jerez, ma la situazione si è complicata rispetto a due settimane fa. L'importante è che si facciano abbastanza gare da avere un campionato valido, a costo di correrne 15 di seguito a porte chiuse. Certo, sarà un peccato per i fan, che dovranno rassegnarsi a vederle solo in TV".

Un'attesa spasmodica, ovviamente, perché Fabio - ormai considerato anche dai rivali uno dei pretendenti al titolo iridato - non vede l'ora di conquistare quella vittoria che finora gli era sfuggita. E una delle prime pallottole da sparare, visto l'esito dei test, Quartararo ce l'aveva sicuramente in canna in Qatar.

"Dopo i test ero davvero contento, non mi ero mai sentito così a mio agio sulla M1. Ho girato per sei giorni con la moto nuova ma un motore non nuovissimo, e quindi, visto quanto sono comunque andato forte, ho pensato che in gara con un motore fresco avrei potuto stare con i primi. Avevo un passo incredibile, da podio. Comunque pace, lo scorso anno sono andato forte anche in tante altre piste: Jerez, Le Mans, Barcellona...".

 

Nel 2021 lo aspetta una sella caldissima, quella della Yamaha M1 di Valentino Rossi, che dovrà scegliere fra il ritiro oppure una M1 ufficiale ma assistita da un team satellite. Ma cosa pensa di Lorenzo, che sembrava uscito dalla porta ed è rientrato dalla finestra?

"Con Jorge ho un bel rapporto, e lo vedo più come un alleato che ci aiuta nello sviluppo che non come un avversario in gara. Spero che Yamaha lo usi il più possibile. Se dovesse tornare per tutta la stagione? Sarei davvero sorpreso"

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