MotoGP. Regolamento 2017, tutte le novità

MotoGP. Regolamento 2017, tutte le novità
La più importante? Le gomme intermedie non saranno più disponibili. Il numero massimo di mescole rimane invariato ma vi sarà una specifica supplementare di pneumatici slick
9 dicembre 2016

La Commissione Grand Prix composta da Carmelo Ezpeleta (Dorna, Chairman), Ignacio Verneda (CEO FIM), Herve Poncharal (IRTA) e Takanao Tsubouchi (MSMA), Carlos Ezpeleta (Dorna), Mike Trimby (CEO IRTA, come segretario della riunione), Paul Duparc (FIM), Mike Webb (direttore di gara), Danny Aldridge (direttore tecnico) e Corrado Cecchinelli (direttore Technology) in una riunione tenutasi a Madrid il 2 dicembre 2016, ha preso le seguenti decisioni:

 


Regolamento tecnico


Telecamere ‘Dummy’ / Pesi in Moto3 e Moto2

Attualmente i migliori sei piloti in Moto2 e Moto3 sono tenuti ad avere telecamere a bordo. Si ritiene che, in due categorie dove il peso delle moto è un discriminante per la competitività, la camera on board possa essere svantaggiosa. Le altre moto non dotate di telecamere dovranno quindi essere provviste di queste, reali o fittizie, per aumentare il loro peso. Nel caso non ci sia un cambiamento nel peso minimo di moto/pilota dopo questa modifica, il peso minimo sarà aumentato di due chili fino a 217.


Gomme nella classe MotoGP

Dopo una consultazione con la Safety Commission e l’approvazione da parte di Michelin, le regole sulle gomme sono state cambiate. Le gomme intermedie non saranno più disponibili. Il numero massimo di mescole da asciutto e da bagnato rimane invariato ma vi sarà una specifica supplementare di pneumatici slick anteriori e posteriori da poter scegliere.

 

Regolamento Sportivo


Test Moto2 e Moto3

Le norme che regolamentano i test privati sono state chiarite e ora si applicano solamente ai piloti con contratto. Le scuderie possono provare insieme ad un pilota con qualunque contratto e in ogni circuito per un massimo di dieci giorni durante la stagione. Questo in aggiunta ai test ufficiali.


Procedura d’inizio gara

Qualsiasi pilota che arriva alla griglia di partenza dietro la safety car dopo aver completato il giro di riscaldamento ora deve entrare nella corsia dei box e iniziare la gara della pit-lane.


Eccesso di velocità nella pit-lane

A seguito delle ripetute infrazioni del limite di velocità nella corsia dei box, la pena di 150 euro di multa non sembra più sufficiente. In futuro la multa sarà di 200 euro e con infrazione ripetuta la pena potrà essere aumentata in aggiunta a quelle inflitte dagli FIM MotoGP Stewards.


Gara riavviata

Il regolamento sarà modificato per far chiarezza sulla procedura del riavvio dopo che una gara è stata interrotta con meno di tre giri completati. Tutti i piloti possono prendere parte alla gara riavviata, anche quelli che non avevano compiuto il giro di allineamento o il warm up iniziale.


I funzionari

In ogni GP il Direttore di Gara e il Chief Medical Officer devono essere in possesso del relativo FIM Superlicence.



Sicurezza del circuito

In relazione a recenti incidenti, non è più consentito ai commissari di pista pulire la pista o alterare le condizioni della superficie di essa senza istruzioni precedenti o autorizzazione rilasciata dal Direttore di Gara e dal Responsabile della Sicurezza.

 

Procedure disciplinari

La funzione e le responsabilità della Direzione Gara e degli Stewards MotoGP FIM rimangono invariate. La Direzione Gara, che comprende il Direttore di Gara, il Rappresentante FIM e un rappresentante Dorna, non hanno alcun ruolo nella applicazione di sanzioni che possono essere comunicate solo dal pannello Stewards composto dal Direttore di Gara, da un membro permanete e da uno a rotazione nominato dalla FIM (tre componenti).


La modifica prevede la creazione di un secondo livello di giudizio che comprende un ulteriore Steward nominato dalla FIM e un secondo nominato dal FMNR. Essi saranno presenti ad ogni evento e accoglieranno le istanze contro il primo organo. Ciò significa che in quasi tutti i casi le decisioni e le pene potranno essere confermate o annullate durante l'evento.

 

Regolamento medico

Diverse modifiche sono state apportate al Codice Medico FIM che danno al FIM Medical Officer più potere e più responsabilità. Il codice ha anche rafforzato il diritto dei piloti infortunati al rispetto della riservatezza circa la loro condizione. Il personale medico o i funzionari di pista non sono più autorizzati a rilasciare dichiarazioni a terzi, se non ai parenti più vicini, in merito alla condizione dei piloti infortunati senza l'autorizzazione della FIM e di Dorna.


In relazione ai numerosi incidenti sia in gara che nelle prove di eventi diversi dal Campionato del Mondo MotoGP, i piloti saranno responsabili delle notifiche presso il FIM Medical Officer e il CMO per qualunque infortunio o malattia che potrebbe pregiudicare la loro capacità di guidare.

 

Fonte: MotoGP.com

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