MotoGP. Valentino Rossi: "Obiettivo 2020: migliorare moto e pilota"

MotoGP. Valentino Rossi: "Obiettivo 2020: migliorare moto e pilota"
Valentino pensa già alla prossima stagione: “E’ molto importante iniziare a lavorare per il futuro. Continuerò a testare il materiale nuovo, è importante per me e per la Yamaha. Quando ero più giovane, crescevo di più un anno con l’altro: credo sia normale. Ma ci posso riuscire anche adesso”
19 settembre 2019

ALCANIZ - La prova del nove. Dopo tante gare positive e in crescita, la Yamaha deve confermare su un tracciato sulla carta particolarmente complicato i progressi fatti negli ultimi mesi. Anche Valentino Rossi è curioso di vedere se e quanto sarà competitiva la M1.

“Questo è uno dei circuiti tra i più difficili per me e la Yamaha, ma arriviamo qui dopo una serie di gare positive, nelle quali siamo stati competitivi. Per noi è la prova del nove”.

Continuerai a provare il materiale 2020?
“Sì, credo sia un lavoro molto utile per me e per la Yamaha, è importante continuare a raccogliere dati”.

Che tipo di lavoro state facendo per la prossima stagione?
“E’ molto importante iniziare già da adesso a pensare alla prossima stagione: ho spinto moltissimo con la Yamaha per lavorare sulla moto 2020 già da Brno. A maggior ragione bisogna farlo essendo così indietro in campionato, ma andrebbe fatto anche se fossimo avanti, perché gli altri fanno così. E’ bello perché abbiamo già avuto un primo prototipo a Brno, abbiamo già fatto due test e nel secondo abbiamo provato altro materiale. Io ho scelto di continuare con le nuove parti, di guardare al futuro, perché ci verrà utile nella prossima stagione. Adesso il potenziale sembra simile, ma c’è più potenziale di sviluppo. Si fa tutto per arrivare più pronti a marzo dell’anno prossimo”.

La moto, naturalmente, si può migliorare, ma il pilota Rossi come può crescere per il 2020?
“Questo non lo so. Quello che vedevo quando ero più giovane è che tra un anno e l’altro miglioravo di più. Penso che sia normale, ma ancora adesso riesco a migliorare certi aspetti. Bisogna stare concentrati, lavorare e provare a diventare più forte possibile. E’ più difficile, ma si può fare”.

Credi che Quartararo a Misano abbia sbagliato tattica?
“Fabio ha corso a Misano la sua miglior gara in MotoGP. Per quanto riguarda la tattica, devi trovarti in quella situazione e adattarti, fare le tue scelte. A volte conviene stare davanti, altre no, ma alla fine a Misano Marquez era più veloce. E’ questo che conta di più”.
 

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