MotoGP. Rossi: "voglio la top ten". Ma il pensiero fisso di Petronas e Yamaha è il mercato

MotoGP. Rossi: "voglio la top ten". Ma il pensiero fisso di Petronas e Yamaha è il mercato
Valentino Rossi e Cal Crutchlow hanno defnito “positivo” il primo round al RedBull Ring e puntano, adesso, a migliorare in vista del GP d’Austria. Ma per Petronas e Yamaha c’è anche una intera squadra da riscostruire per la prossima stagione
10 agosto 2021

"È bello essere a casa per tre giorni per allenarsi e prepararsi per il prossimo round in Austria. Non è stata una brutta prima gara a Spielberg; ho potuto lottare con alcuni degli altri piloti e siamo riusciti a finire a punti” - Sono le parole di Valentino Rossi, nell’ormai tradizionale comunicato stampa diffuso da Petronas nel martedì che precede ogni gran premio. “Ora bisogna vedere come possiamo migliorare – ha aggiunto il nove volte campione del mondo - in primis con il settaggio della moto, provare qualche piccola cosa con essa e lavorare per essere più forti questo fine settimana. L'obiettivo sarà quello di lavorare bene nelle sessioni e cercare di ottenere una posizione migliore sulla griglia. Poi domenica cercheremo di migliorare la partenza, riprendere un buon passo e prendere dei punti. Anche a me piacerebbe poter lottare per la top-ten".

Parole, quelle di Valentino Rossi, che sembrano fare il paio con quelle di Cal Crutchlow, sostituto di Franco Morbidelli: “È stato davvero bello tornare a correre lo scorso fine settimana e fisicamente mi sentivo abbastanza bene – ha affermato l’inglese -  Dobbiamo guardare i dati e cercare di capire perché abbiamo avuto problemi con la trazione posteriore, soprattutto perché non avevamo questo problema prima. Non vedo l'ora di tornare a correre e il mio obiettivo principale sarà quello di migliorare le mie prestazioni dalla StyrianGP e andare ancora più veloce questo fine settimana. Abbiamo margine per migliorare e sarà interessante continuare a lavorare sulla moto sullo stesso circuito per altri tre giorni”.

GP d’Austria a parte, per Yamaha e Petronas sono anche giorni di grande lavoro per individuare i piloti da mettere in sella alle M1 nella prossima stagione. E’ noto, infatti, che il team malese attualmente ha entrambe le selle libere, visto che Franco Morbidelli tornerà a fare coppia con Fabio Quartararo nella squadra ufficiale e Valentino Rossi ha deciso di appendere il casco al chiodo. Le valutazioni da fare sono tante, anche perché c’è da accordare tutte le esigenze. Razlan Razali, infatti, è stato molto chiaro: “La mission di Petronas è valorizzare i giovani piloti, Valentino Rossi è stato solo una parentesi”. Parole che chiudono definitivamente le porte all’ipotesi Andrea Dovizioso e pure a quella che vorrebbe Danilo Petrucci in sella ad una Yamaha dopo essere stato scaricato da KTM e che, paradossalmente, sembra invece aprirle ad un pilota che fino a ieri era considerato da tutti fuori dalla MotoGP: Iker Lecuona.

L’ex KTM è giovane, ma è già da due anni in MotoGP, è vero che ha deluso le aspettative, ma è altrettanto vero che in Petronas potrebbe trovare una seconda opportunità, magari affiancato a un rookie proveniente dalle classi minori della stessa squadra: Jake Dixon. Paradossalmente, però, non è del tutto tramontata nemmeno l’ipotesi Garrett Gerloff e a spiegarlo è stato proprio Lin Jarvis: “Gerloff ha rinnovato con Yamaha in Superbike, ma questo non sarebbe un grosso problema se Yamaha e Petronas dovessero decidere che la migliore scelta per il 2022 sarebbe lui”. La decisione, comunque, sarà annunciata dopo Silverstone e non arriverà, quindi, prima della fine del mese di agosto.

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