MotoGP Sachsenring 2015. Marquez: "Finalmente ce l'abbiamo fatta"

MotoGP Sachsenring 2015. Marquez: "Finalmente ce l'abbiamo fatta"
Stranamente, a fine gara il più scuro in faccia era Dani Pedrosa, nonostante abbia conquistato il suo miglior risultato stagionale: che fosse convinto di poter vincere? Felicissimo, ovviamente, Marc Marquez, soddisfatto Andrea Iannone, relativamente tranquillo Jorge Lorenzo, decisamente abbacchiato Andrea Dovizioso
12 luglio 2015

 

SACHS – Stranamente, a fine gara il più scuro in faccia era Dani Pedrosa, nonostante abbia conquistato il suo miglior risultato stagionale: che fosse convinto di poter vincere? Felicissimo, ovviamente, Marc Marquez, soddisfatto Andrea Iannone, relativamente tranquillo Jorge Lorenzo, decisamente abbacchiato Andrea Dovizioso.


MARC MARQUEZ: «QUANTI DUBBI DOPO BARCELLONA»

«Alla fine ce l’abbiamo fatta, mi sto nuovamente divertendo con la moto e qui abbiamo progredito ulteriormente rispetto ad Assen dove eravamo comunque stati competitivi nonostante fosse una pista a noi poco favorevole. E’ chiaro però che c’è ancora molto da lavorare, perché fatichiamo in inserimento di curva. Qui ci sono solo due staccate forti, alla curva 8 e alla 12, e infatti lì eravamo ancora un po’ in difficoltà: sarà quindi importante sfruttare i prossimi test a Misano per sistemare ancora meglio la RC213V. Lorenzo è stato incredibile alla prima curva, ma quando sono andato in testa sono riuscito a girare con lo stesso ritmo delle prove, tenendo una buona costanza. A Barcellona ho vissuto il peggior momento stagionale, ho anche dubitato sul mio stile di guida, ma con l’aiuto della squadra e della Honda siamo tornati competitivi».
 

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DANI PEDROSA: «IN DIFFICOLTA’ ALL’INIZIO»

«All’inizio sono rimasto un po’ sorpreso dal ritmo dei primi, forse anche perché da tanto tempo non stavo insieme a loro. Anche l’assetto della moto non era vincente, dovevo guidare dolcemente, non potevo aggredire in frenata, si chiudeva tanto davanti. Quando però è calata la benzina ho preso maggiore confidenza: ho passato Lorenzo, ho subito raggiunto Rossi, ho fatto dei bei giri e ho anche recuperato su Marquez. In questa pista si gira tanto a sinistra e, di conseguenza, il braccio destro soffre meno, ma direi che ho recuperato la migliore forma fisica».


JORGE LORENZO: «HO PERSO SOLO TRE PUNTI»

«Nei primi due giri avevo tanta trazione, ero efficace in frenata, non perdevo in frenata. Poi, però, ho cominciato ad avere problemi al posteriore, ho perso in accelerazione: ho provato a stare con Valentino ma non è stato possibile. L’aspetto positivo per me è che Rossi ha fatto terzo e non secondo, ho perso solo tre punti: non così tanti, considerando tutti i problemi che ho avuto. A Indy tornerò più competitivo».
 


ANDREA IANNONE: «SONO UN PILOTA DA MOTOGP»

«Abbiamo faticato fin da venerdì a essere veloci, ma piano piano siamo riusciti a migliorare, anche se meno delle aspettative. Credo di avere gestito al meglio questo GP, ottenendo il massimo risultato possibile sia in qualifica sia in gara. Ma non sono completamente contento, bisogna fare di più, arrivare più competitivi ai prossimi GP. Il bilancio della prima parte della stagione è sicuramente positivo, anche se adesso stiamo faticando più del previsto: ho capito di poter essere un pilota da MotoGP, di poter essere veloce come i migliori. Alla GP15 manca grip alla massima inclinazione: dobbiamo lavorare per risolvere questo problema».


ANDREA DOVIZIOSO: «UN ERRORE FIGLIO DELLA QUALIFICA»

«Una caduta conseguenza delle pessime qualifiche: stavo spingendo molto forte per provare a recuperare, ma ho fatto un errore alla curva 5, ho piegato troppo e sono caduto. Sapevamo che qui avremmo fatto fatica, dobbiamo semplicemente lavorare per trovare l’assetto giusto per la GP15. La vittoria non è un obiettivo accantonato: è chiaro che dopo tre secondi posti nelle prime tre gare pensi in grande, ma la realtà è differente e non bisogna dimenticarsi che questa moto ha debuttato a fine febbraio».