MotoGP Sachsenring, Bridgestone: “Proseguiamo nello sviluppo”

MotoGP Sachsenring, Bridgestone: “Proseguiamo nello sviluppo”
Il Gran Premio di Germania ha visto nuove proposte della Casa giapponese con l'anteriore asimmetrico. Il punto con il responsabile dello sviluppo
15 luglio 2015

L’addio di Bridgestone alla MotoGP è imminente – mancano ormai solo nove gran premi al termine di un’era, quella del monogomma nipponico, che dura ormai da sette stagioni, e di un’avventura iniziata nel lontano 2002 contemporaneamente al passaggio da due a quattro tempi del Motomondiale.

La scadenza non significa che la Casa giapponese abbia trascurato lo sviluppo: nel Gran Premio di Germania appena concluso Bridgestone ha infatti fatto debuttare un nuovo anteriore asimmetrico, chiave di volta del successo in gara. Il progresso di Bridgestone non si arresta, nonostante il passaggio di testimone di fine anno: è evidente che a Tokyo non desiderino sfigurare nei confronti del nuovo fornitore.

La gara tedesca ha quindi visto il debutto di alcune novità. Ce ne parla Shinji Aoki, il responsabile dello sviluppo di Bridgestone, nel consueto debriefing dopogara.

Iniziamo dalla slick anteriore asimmetrica, che quest’anno è stata messa a disposizione dei piloti per la prima volta. Tiriamo le somme sulle sue prestazioni.

«Di recente i piloti ci hanno chiesto un’anteriore asimmetrica per il Sachsenring, cosa che ha costituito una bella sfida da un punto di vista tecnico. Non si è trattato di uno sviluppo facile, perché nessun team usa il Sachsen come pista di prova, quindi la cosa ha comportato moltissimo lavoro di simulazione sui dati in nostro possesso su quel circuito, e il fatto che non siamo stati in grado di provare questa gomma su questo circuito prima di proporlo ai piloti».

«Ero comunque fiducioso sul fatto che la nostra anteriore asimmetrica sarebbe stata accolta bene, e già nelle prime prove libere diversi piloti volevano provarla. L’anteriore slick asimmetrica per il Sachsenring è studiata con una mescola media al centro e sul lato sinistro della gomma, morbida sulla spalla destra. Questa soluzione ci ha garantito un rapido riscaldamento e allo stesso tempo la giusta tenuta di temperatura su tutto lo pneumatico. E non si è limitata ad aumentare la sicurezza dei piloti, ma ha dimostrato anche di lavorare bene quando la temperatura della pista è aumentata – 19 piloti su 25 hanno scelto la slick anteriore asimmetrica per la gara. Abbiamo ricevuto ottimi feedback da questa gomma: la nostra decisione di portarla al Sachsenring è stata sicuramente giustificata».

L'asimmetrica anteriore Bridgestone, contraddistinta dalla fascia blu sulla spalla
L'asimmetrica anteriore Bridgestone, contraddistinta dalla fascia blu sulla spalla
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L’allocazione degli pneumatici per il GP della Germania comprendeva quattro scelte all’anteriore invece delle solite tre. Come mai? Succederà ancora quest’anno?

«Nelle scorse stagioni normalmente offrivamo un’anteriore dura per il Sachsenring, circuito impegnativo e dall’asfalto molto abrasivo. Tuttavia, analizzando i dati dell’anno scorso abbiamo trovato come quest’anno le scelte migliori fossero la mescola morbida per condizioni di fresco, mentre con il caldo ci fosse da privilegiare la media e l’asimmetrica. A causa delle condizioni straordinariamente calde della regione della Sassonia nel periodo antecedente alla gara, e a previsioni che indicavano temperature ambientali dai 12 ai 27° nel weekend di gara, abbiamo deciso di aggiungere una quarta possibilità di scelta per l’anteriore – la mescola dura – nell’allocazione».

«Il regolamento prevede espressamente la possibilità di variare le quantità normalmente allocate per fare fronte a condizioni estreme, così abbiamo operato di conseguenza. Si è dimostrata una decisione giusta: il giorno della gara le temperature sono state le più elevate di tutto il weekend, e i piloti hanno avuto a disposizione un’altra possibilità. Visto il layout particolarmente asimmetrico del Sachsenring e l’ampia variazione nel meteo credo che si tratterà di condizioni irripetibili – non avremo bisogno di portare quattro gomme ad altre gare, quest’anno, tre sono solitamente più che sufficienti. Ma terremo sempre in considerazione la possibilità di ampliare la nostra offerta sulla base della sicurezza dei piloti».

Abbiamo visto diverse gomme nuove da Bridgestone nella prima metà della stagione 2015. Ci dobbiamo aspettare lo stesso ritmo di sviluppo nella seconda parte dell’anno?

«Bridgestone è decisa a proseguire nello sviluppo per tutta la stagione 2015, quindi vedremo ulteriori sviluppi nella seconda metà dell’anno. Rispetto alla scorsa stagione abbiamo cambiato le disponibilità per il posteriore – in generale, le nostre slick asimmetriche al retrotreno sono di mescole più morbide di quelle usate nell’anno precedente».

«Rivedrete le asimmetriche a Phillip Island, pista per cui abbiamo sviluppato una nuova anteriore asimmetrica diversa da quella che abbiamo portato lo scorso anno, e anche a Valencia. Anche la nostra offerta di pneumatici posteriori sarà completamente nuova, e specifica per questo solo circuito. Spero che i piloti possano godere di un maggior livello di sicurezza e controllo, ma anche che il ritmo incredibile tenuto ovunque quest’anno prosegua fino a Valencia».

Da Automoto.it