MotoGP, Sepang test. Vinales porta l’Aprilia davanti a tutti

MotoGP, Sepang test. Vinales porta l’Aprilia davanti a tutti
Il secondo dei tre giorni di test dedicati a collaudatori e debuttanti, si chiude con il primo tempo di Maverick, in pista grazie alle concessioni. Bene Marco Bezzecchi, terzo dietro a Michele Pirro. Costretto a stare in albergo Fabio Di Giannantonio per problemi di stomaco
1 febbraio 2022

Fa caldissimo a Sepang, durante la giornata la temperatura dell’asfalto arriva anche fino a 60 °C. Purtroppo non c’è Fabio Di Giannantonio, costretto a rimanere in albergo per problemi di stomaco: speriamo possa tornare sulla DesmosediciGP del team Gresini domani, ultimo giorno destinato a collaudatori e debuttanti. Ma allora, cosa ci fa in pista con la RS-GP Maverick Vinales? L’Aprilia gode ancora delle concessioni, quindi possono girare anche i piloti ufficiali: domani, oltre a Vinales ci sarà anche Aleix Espargaro. Vinales ha messo insieme 49 giri, il più veloce in 1’59”833: un buon crono, considerando che per Maverick è il primo giorno. D’accordo, siamo lontani dai riferimenti assoluti del circuito - nel febbraio 2020, ultima volta che si era girato qui, Quartararo era stato il più rapido in 1’58”349 e con il tempo di oggi Vinales sarebbe stato allora 22esimo, proprio davanti all’ex collaudatore Aprilia Bradley Smith (1’59”841) -, ma la prestazione dello spagnolo è comunque positiva e incoraggiante. Ricordiamo che la Casa di Noale sta lavorando su molti componenti nuovi di motore, aerodinamica e ciclistica: la prima uscita va considerato positiva.

 

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Ducati, scarico lungo

In Casa Ducati, il più veloce è il collaudatore Michele Pirro, secondo in 1’59”833, a 0”732 da Vinales. Seguono: Bezzecchi (2’00”734, +0”901); Fernandez (2’00”819, +0”986); Guintoli (2’01”102, +1”269); Gardner (2’01”177, +1”344); Binder (2’01”297, +1”464); Bradl (2’01”361, +1”528); Kallio (2’01”923, +2”090); Savadori (2’02”043, +2”210); Yamaha1 (2’02”870, +3”037); Yamaha2 (2’03”000, +3”167). In una intervista a Sky, l’ingegnere Gigi Dall’Igna, direttore generale di Ducati Corse, ha dichiarato che il motore è completamente cambiato. Da fuori è visibile solo lo scarico lungo, già utilizzato nei test di Jerez, che Pirro adotta su entrambe le moto disponibili ai box, una GP21 e una GP22, con l’aerodinamica rivista, anche questa già utilizzata a Jerez. Pirro non si è risparmiato nel lavoro (56 giri per lui) per preparare le moto che verranno utilizzate da sabato dai piloti ufficiali, Pecco Bagnaia e Jack Miller, che è risultato negativo al tampone covid ed è quindi regolarmente partito dall’Australia. Incoraggiante il terzo tempo di Bezzecchi: 40 giri per lui, sempre in crescita. Con la piccola soddisfazione di aver chiuso davanti a Raul Fernadez, più lento di 0”085. 

 

In pista la Honda

Costretto a saltare la giornata di ieri per un ritardo della moto in dogana (a Dubai), oggi Stefan Bradl ha girato (con la tuta di Pol Espargaro, perché la sua non è arrivata), mettendo insieme 51 giri, senza brillare a livello tempo. La Honda, ricordiamolo, è stata profondamente rinnovata rispetto all’anno scorso ed è quindi normale che il primo giorno serva ai tecnici per raccogliere i dati per la messa a punto: non bisogna quindi farsi trarre in inganno dal risultato del cronometro, almeno per il momento. Difficile da valutare anche la Yamaha, in pista con i due collaudatori giapponesi, mai troppo veloci e sopratutto dediti a verificare che tutto sia a posto: domani ci sarà anche Cal Crutchlow. Sempre senza transponder l’altro collaudatore della KTM, Dani Pedrosa. Si torna in pista domani dalle 10 alle 18 locali, dalle 3 alle 11 in Italia. 

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