MotoGP. Spunti, considerazioni e domande dopo il GP d'Austria

MotoGP. Spunti, considerazioni e domande dopo il GP d'Austria
Quali sono state le chiavi del GP? Cosa è successo all’Aprilia? Perché Danilo Petrucci è stato penalizzato dalla Direzione Gara? Lorenzo era soddisfatto dopo il terzo posto?
14 agosto 2016

Quali sono state le chiavi del GP?

1) La scelta della gomma media (quella più morbida a disposizione) di Andrea Iannone, mentre tutti gli altri hanno optato per la dura: secondo Andrea Dovizioso è stato questo a fare la differenza;


2) Il perfetto matrimonio tra la Ducati e l’A1 Ring: questo ha permesso a Iannone e a Dovizioso di lavorare sui dettagli fin da venerdì, sfruttando al massimo la competitività della Desmosedici;


3) Dovizioso si sentiva più forte, era convinto di poter gestire al meglio la sua (presunta) superiorità e non si è preoccupato troppo di quello che faceva Iannone; diciamo che è stato un po’ sorpreso dalla tattica del compagno di squadra;


4) I test non effettuati a luglio dalla Honda: forse, ribadisco forse, con due giorni di prove come i rivali, la RC213V sarebbe stata più competitiva;


5) Il cambio di bilanciamento effettuato da Rossi per preservare la gomma posteriore: così, però, ha perso efficacia in frenata.


Cosa è successo all’Aprilia?

Entrambi i piloti sono stati penalizzati con un “ride through” per partenza anticipata, con Bradl che è addirittura transitato due volte nella corsia dei box, per un problema di segnalazione sul cruscotto. Un vero peccato, perché poi Bautista ha girato su tempi davvero interessanti. Sicuramente un’occasione persa, che ha fatto andare su tutte le furie il Presidente e Amministratore Delegato di Piaggio, Roberto Colaninno.


Perché Danilo Petrucci è stato penalizzato dalla Direzione Gara e a Brno perderà una fila sullo schieramento di partenza?

Petrucci è stato considerato colpevole di una manovra oltre il lecito nel contatto all’ultima curva che ha coinvolto Eugene Laverty, caduto fortunatamente senza conseguenze.


Perché Hector Barbera è stato squalificato con la bandiera nera?

Anche Barbera, come Crutchlow e i piloti Aprilia, è partito in anticipo: non ha effettuato il ride trough e, quindi, è scattata la squalifica.


Lorenzo era soddisfatto dopo il terzo posto?

Molto. E giustamente. «Le Ducati erano su un altro pianeta: il terzo posto era il massimo ottenibile. Ogni volta che non faccio un risultato, si dice che sono in crisi, ma bisogna valutare le circostanze».


Marc Marquez è stato condizionato dalla spalla dislocata in prova?

Risponde Marquez: «Assolutamente no. Non ero al 100%, ma la caduta di ieri non ha inciso minimamente sul risultato».


Giri veloci in gara (tra parentesi il giro in cui è stato realizzato).

Iannone 1’24”561 (24); Dovizioso 1’24”686 (18); Lorenzo 1’24”786 (14); Rossi 1’24”854 (16); Vinales 1’25”073 (17); Marquez 1’25”117 (18); Pedrosa 1’25”206 (19); Bautista 1’25”342 (16); Barbera 1’25”368 (6); Crutchlow 1’25”479 (11).

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