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Spunti, considerazioni, domande dopo le qualifiche del GP d’Italia.
Ideal time delle QP.
Marquez 1’45”519 (1’45”519); Quartararo 1’45”647 (1’45”733); Petrucci 1’45”881 (1’45”881); Vinales 1’45”934 (1’46”181); Morbidelli 1’45”959 (1’45”959); Miller 1’46”029 (1’46”029); Crutchlow 1’46”079 (1’46”079); Bagnaia 1’46”168 (1’46”260); Nakagami 1’46”240 (1’46”387); Dovizioso 1’46”293 (1’46”293); P.espargaro 1’46”433 (1’46”433); Pirro 1’46”537 (1’46”638).
L’ideal time (IT) è la somma dei migliori tempi realizzati da un pilota in ciascuno dei quattro settori in cui viene suddivisa la pista (tra parentesi il tempo reale ottenuto, BT).
Considerazioni: per ben sette piloti su 12, l’IT coincide con il BT; con la classifica dell’IT, Dovizioso avrebbe perso una fila, passando da nono a decimo. Andrea ha detto che non è stato perfetto nel suo giro più veloce, però l’IT pare dire il contrario.
Quali potrebbero essere le chiavi del GP?
Scelta gomme. Dopo un paio di GP di scelta per certi versi “obbligata” - quindi unificata - domani si potrebbe tornare a vedere soluzioni differenti a seconda di moto, stile di guida, pilota. Quando questo accade, ci può essere l’azzardo che paga moltissimo, o, comunque, i valori possono cambiare parecchio;
La Yamaha in gruppo. Quando i piloti Yamaha girano da soli, possono sopperire alla mancanza di velocità in rettilineo, con la maggiore efficacia in curva. Ma cosa accadrà quando i piloti saranno in gruppo, quando Quartararo, Vinales, Morbidelli verrano regolarmente superati in rettilineo dai piloti Honda e Ducati? E’ una chiave del GP;
La partenza di Dovizioso. La distanza dalla linea di partenza alla prima curva (circa 600 metri) potrebbe permettere al pilota della Ducati di recuperare parecchie posizione. Se ci riuscirà, il GP del Dovi potrebbe anche cambiare;
La partenza di Rossi. Stesso discorso, ma purtroppo per lui al contrario, per Rossi, che difficilmente potrà recuperare troppe posizioni in partenza. Se non ci riuscirà, il suo GP si complicherà ulteriormente;
Marquez. Che gara imposterà Marc? Come ha detto lui stesso, qui non ha il vantaggio degli ultimi GP, quando ha potuto impostare a piacimento il suo ritmo, e non sta nemmeno troppo bene fisicamente. In più c’è l’incognita gomme: insomma, teoricamente Marc non dovrebbe scappare. Questo teoricamente, però.
I primi giri di Vinales. Vinales ha un gran passo: se non perde troppo nei primi giri, come purtroppo fa spesso, può anche giocarsi la vittoria
Il passo gara (in collaborazione con Antonio Lopez).
FP4: media dei migliori 10 giri:
1. Vinales 1’47”399; 2. Quartararo 1’47”603; 3. Petrucci 1’47”730; 4. Marquez 1.47”777; 5. Morbidelli 1’47”850; 6. Dovizioso 1’48”046; 7. Bagnaia 1’48”234; 8. Rins 1’48”283; 9. Lorenzo 1’48”372; 15. Rossi 1’49”496.
FP4: media dei migliori 5 giri:
1. Quartararo 1’47”051; 2. Vinales 1’47”187; 3. Marquez 1’47”280; 4. Petrucci 1’47”460; 5. Morbidelli 1’47”614; 6. Dovizioso 1’47”616; 7. Miller 1’47”637; 11. Rossi 1’47”718
In definitiva, Marc Marquez ha fatto delle scorrettezze in qualifica?
No. Si può forse discutere sull’entrata molto aggressiva su Dovizioso con la prima gomma, ma anche in questo caso non ha fatto scorrettezze.
La Ducati ha sbagliato tattica?
In verità no, non poteva fare strategie per fermare Marquez. Piuttosto, personalmente ho dei dubbi sulla tattica usata in Q1, quando Andrea Dovizioso ha rischiato di stare fuori dalla Q2. L’analisi più dettagliata nel video commento.
Al contrario, Marc Marquez azzecca sempre ogni mossa: perché?
Per la sua capacità di controllo della moto, per la sua dote di dare subito il 100%, per la sua abilità a individuare immediatamente l’avversario che lo può “tirare”.
Rossi, ancora una volta, ha preso bandiera prima di poter sfruttare la seconda gomma: perché?
Valentino è stato a lungo fermo ai box, seduto sulla moto, apparentemente in attesa del momento giusto, forse per sfruttare un “traino”. Lui dice che non sarebbe cambiato nulla, ma almeno avrebbe avuto un altro giro a disposizione. Manca un po’ di tempismo.
Tre frasi delle qualifiche
3) Davide Tardozzi. “Quello che ha fatto Marquez è lecito, ma poco professionale”
2) Danilo Petrucci: “Marquez non è campione del mondo a caso: come fa nella guida, le prova tutte anche a livello psicologico”
1) Franco Morbidelli sul casco (la frase è di Leonardo da Vinci): “Amor vince su ogni cosa”.
Pronostico:
Massimo Calandri (la Repubblica): 1. Quartararo 2. Marquez 3. Dovizioso
Paolo Ianieri (Gazzetta dello Sport): 1. Petrucci 2. Marquez 3. Dovizioso
Manuel Pecino (Pecino.com): 1. Marquez 2. Petrucci 3. Miller
Massimo Brizzi (gazzetta.it): 1. Marquez 2. Dovizioso 3. Quartararo
Serena Liso (moto.it): 1. Marquez 2. Quartararo 3. Petrucci
Zam: 1. Marquez 2. Petrucci 3. Vinales