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GENNAIO
VALENTINO ROSSI, Madonna di Campiglio, 11 gennaio, WROOM
“Questa moto è molto differente da Honda e Yamaha: la Ducati è, a tutti gli effetti, un prototipo, mentre le giapponesi sono più moto di serie trasformate in MotoGP. Per questo la GP11 va guidata in maniera differente. Sicuramente dovremo incontrarci a metà strada: la Ducati non potrà solo essere molto veloce, ma diventerà anche guidabile, io dovrò modificare un po’ il mio stile”.
NICKY HAYDEN, Madonna di Campiglio, 11 gennaio, WROOM
“Dobbiamo sicuramente lavorare sull’anteriore, trovare il feeling giusto per capire il limite quando spingi forte e bisogna migliorare la tenuta della moto in curva. I primi commenti di Valentino sono stati simili ai miei: sarà un piacere lavorare con lui e il suo team, la loro esperienza può sicuramente aiutare la Ducati nello sviluppo della GP11”.
FILIPPO PREZIOSI, Madonna di Campiglio, 12 gennaio, WROOM
“Nel corso di questi anni, non abbiamo avuto paura di abbandonare soluzioni storiche per la Ducati, come il bicilindrico o il telaio a traliccio e, naturalmente, continueremo anche con Valentino a fare qualsiasi cosa per essere più competitivi nell’arco della gara”.
SHUHEI NAKAMOTO, Sepang, 31 gennaio, PRESENTAZIONE HRC
“Ogni anno diciamo che vogliamo vincere il mondiale ed è naturalmente l’obiettivo anche del 2011. Ma quest’anno ci sentiamo più competitivi che in passato, perché abbiamo tre piloti fortissimi. E qualcosa è cambiato anche a livello gestionale”
FEBBRAIO
GIOVANNI ZAMAGNI, Sepang, 3 febbraio, TEST INVERNALI
La Honda va fortissimo, la Yamaha anche, la Ducati cresce. E’ questo il primo verdetto di Sepang.
VALENTINO ROSSI, Sepang, 24 febbraio, TEST INVERNALI
“Il giudizio sui test è sicuramente negativo: non pensavo di poter battere i piloti Honda e Yamaha, ma di essere più vicino sì. Lo scorso test avevo chiuso a 1”, questa volta a 1”8. E anche nel passo sono messo piuttosto male. Abbiamo provato in tutti i modi a sistemare la ciclistica e a trovare una buona messa a punto, ma non ci siamo riusciti”
MARZO
CASEY STONER, Doha, 21 marzo, DOPO LA VITTORIA IN QATAR
“Le sensazioni sono senz’altro positive e tutto sta procedendo per il verso giusto fin da quando sono salito su questa moto. E’ logico che si può ancora migliorare in alcuni settori, in particolare nella stabilità in frenata, ma complessivamente la RC212V è molto competitiva. Dopo questa vittoria non mi sento il numero uno della HRC: secondo me, tra i piloti ci deve sempre essere massima collaborazione, per migliorare il più possibile la moto. La Honda è più facile della Ducati e questo mi permette di essere più costante e tranquillo”
APRILE
CASEY STONER / VALENTINO ROSSI, Jerez, 3 aprile INCIDENTE IN GARA
“La tua ambizione è superiore al tuo talento”, ha tuonato Stoner. Una frase non colta da Valentino. “Ho capito solo che mi diceva qualcosa sulla spalla. Ha detto così? Forse non sa esattamente chi sono io, ma ci sta che sia arrabbiato. In ogni caso, quello che dice lui non mi importa”.
DAVIDE BRIVIO, Jerez, 5 aprile DOPO IL GP DI SPAGNA
“Sull’asciutto la Honda si è confermata molto forte e credo che questo elemento sarà una costante di tutta la stagione, o quanto meno della prima parte, finché i rivali non saranno in grado di recuperare. Lorenzo è l’unico che sull’asciutto riesce in questo momento a impensierire Stoner e Pedrosa, mentre dietro c’è un gruppetto dove ci sono Simoncelli, Dovizioso e ci metterei anche Rossi. Credo che adesso il suo potenziale sia di stare immediatamente fuori dal podio, diciamo nei primi cinque”.
VALENTINO ROSSI SU CASEY STONER, Estoril , 29 aprile
“Appena mi ha visto un po’ in difficoltà ha iniziato a spararmi addosso: forse avrebbe dovuto aspettare un po’. Prima dell’episodio di Jerez, del quale sono assolutamente colpevole, ha detto che sono un pilota scorretto, che ha paura a starmi vicino in pista: tutto questo, semplicemente, perché non ha mai accettato la sconfitta di Laguna Seca del 2008. Dopo quel sorpasso, ha iniziato a piangere, ad accampare scuse”.
VALENTINO ROSSI, Estoril, 30 aprile COMMENTA IL NONO POSTO NELLE PROVE GP PORTOGALLO
“Siamo un po’ delusi, perché il nostro obiettivo poteva essere realisticamente la seconda fila: pensavo di poter lottare per il quinto o il sesto posto. Invece oggi pomeriggio abbiamo fatto fatica: sinceramente, fino adesso è sempre successo al sabato pomeriggio e dobbiamo capire perché. In qualifica gli altri riescono ad abbassare i tempi, mentre noi non ci siamo riusciti”.
MAGGIO
GIOVANNI ZAMAGNI, Le Mans, 14 maggio GP FRANCIA
Vola la Honda, fatica la Yamaha, insegue a un secondo la Ducati: è questo il verdetto delle prove del GP di Francia, con Casey Stoner in pole e due italiani - Marco Simoncelli e Andrea Dovizioso – a completare la prima fila.
VALENTINO ROSSI, Le Mans, 15 maggio COMMENTA IL TERZO POSTO NEL GP FRANCIA
“Sono contento soprattutto perché noi, quando abbiamo iniziato a novembre eravamo ultimi, sia per come andava la moto sia per la mia condizione fisica. E’ stata dura, abbiamo dovuto lavorare forte, ma siamo qui. Adesso cerchiamo di stare più vicini, di salire sul podio, di fare delle belle gare e poi cerchiamo di migliorarla”
JORGE LORENZO, Le Mans, 15 maggio COMMENTA IL QUARTO POSTO NEL GP FRANCIA
“Complessivamente, ho impiegato 5 secondi in meno a fare i 28 giri, ma l’anno scorso vinsi il GP, quest’anno sono arrivato quarto… Siamo indietro: la Yamaha sta lavorando, ma così è difficile combattere con la Honda”.
GIUGNO
VALENTINO ROSSI, Montmelò, 5 giugno COMMENTA IL QUINTO POSTO NEL GP CATALUNYA
“L’aspetto positivo è che rispetto a Le Mans si è dimezzato il distacco dal primo e sono riuscito a vedere Stoner fino quasi alla bandiera a scacchi e gli altri non erano lontani… Questo sicuramente non è male, ma non si può essere contentissimi di un quinto posto”.
DAVIDE BRIVIO, Montmelò, 7 giugno DOPO IL GP CATALUNYA
“Il prossimo passo per Rossi sarà quello di arrivare costantemente sul podio, mentre ci vuole un grosso sforzo per riuscire ad arrivare a lottare per il successo. Ogni gara per Vale e la Ducati rappresenta un miglioramento e in Catalunya il distacco si è ridotto a soli sette secondi, poco rispetto ai GP precedenti. Vale e la Ducati stanno raccogliendo un sacco di informazioni, che il reparto corse sta cercando di tradurre in nuovi pezzi per la GP11: da metà stagione in poi, da agosto, il pacchetto riuscirà a essere più competitivo, ma per il momento Stoner e la Honda hanno qualcosa in più e nei prossimi GP vedremo i valori espressi al Montmelò”
ROBERTO LOCATELLI, Silverstone, 11 giugno DOPO LE PROVE GP GRAN BRETAGNA
“Confido nella capacità di Valentino, nessuno ha dubbi sulla sua qualità: speriamo solo che non finisca la sua convinzione, la sua forza psicologica di lottare con una moto che, evidentemente, non è quella che lui vorrebbe. Questo 13esimo posto sembra dire che Rossi si è un po’ lasciato andare, a causa di una moto in grande difficoltà, considerando anche il distacco di oltre due secondi da Abraham”.
ANDREA DOVIZIOSO, Silverstone, 12 giugno COMMENTA IL SECONDO POSTO NEL GP GRAN BRETAGNA
“Uno dei miei difetti nelle precedenti gare era stato quello di perdere troppo tempo all’inizio, invece questa volta ho preso subito un buon ritmo. Devo essere più efficace in prova, perché Simoncelli, Stoner e Lorenzo sono più veloci di me, ma in gara e nei momenti importanti ci sono sempre”.
VALENTINO ROSSI, Silverstone, 12 giugno COMMENTA IL SESTO POSTO NEL GP GRAN BRETAGNA
“Qui abbiamo avuto due grandi problemi: 1) Honda e Yamaha sono molto più competitive di noi, specie sull’asciutto: in Ducati stanno lavorando, ma ci vorrà un po’ di tempo prima di vedere qualche risultato; 2) qui sono stato sempre più lento del mio compagno di squadra, a parte nel warm up. Hayden in gara ha fatto il giro più veloce: questo significa che la Ducati era competitiva sul bagnato e che dall’altra parte del box hanno lavorato meglio di noi”.
VALENTINO ROSSI, Assen, 22 giugno CONFERENZA STAMPA PRE GP OLANDA
Qui abbiamo la moto nuova, siamo molto contenti e curiosi di vedere come va questa ciclistica con il motore 800. Io ho provato la GP12 tre volte, una a Jerez e due al Mugello, e mi ci sono trovato bene fin dal primo test, anche se, naturalmente, ci mancano i riferimenti con le altre moto. E’ una questione di feeling, di sensazioni: io con la GP12 mi sono sempre trovato più a mio agio che sulla GP11 e, soprattutto, la moto migliora ogni volta che scende in pista. Sicuramente non ci aspettiamo di battere la Honda, ma così guadagniamo 5-6 mesi sullo sviluppo. Vogliamo tornare nei primi 5, come era successo prima di Silverstone e raccogliere esperienza per il Mugello, che per me è la gara più importante dell’anno”.
VALENTINO ROSSI, Assen, 24 giugno COMMENTA L’11ESIMO POSTO IN PROVA NEL GP OLANDA
“Non riesco a entrare in curva come vorrei e, come era successo a Silverstone, non riusciamo a mettere in temperatura le gomme e questo amplifica tutti i problemi. E’ chiaro poi che non è facile mettere a punto una moto differente con così poco tempo a disposizione e vanno fatte delle modifiche per essere più veloci”.
ANDREA DOVIZIOSO, Mugello, 30 giugno CONFERENZA STAMPA PRE GP ITALIA
“Forse non sono italiano…Sentendo quello che viene detto in tv o viene scritto sui giornali, perdo un po’ di sentimento: un risultato importante lo raggiungi per un insieme di tanti fattori, fa male quando vedi che questo non viene capito. Io ho già realizzato due sogni della mia vita, vincere un mondiale (in 125, nel 2004, nda) e correre per l’HRC, adesso ne manca uno, conquistare il titolo della MotoGP. Sto facendo grandi sforzi, sono uno molto razionale, a volte non ci credo abbastanza, ma sto lavorando moltissimo per migliorare questo aspetto del mio carattere: vedere che tutto questo non viene valutato, rende tutto più duro e pesante. In questo momento, il “personaggio” conta più dei risultati”.
LUGLIO
VALENTINO ROSSI, Mugello, 2 luglio COMMENTA IL 12ESIMO POSTO IN PROVA NEL GP ITALIA
“I problemi che abbiamo sono sempre gli stessi: non ho feeling con l’anteriore, perdo tanto in entrata di curva. Sicuramente le condizioni non ci hanno aiutato e avremmo potuto conquistare il settimo o ottavo posto, come nelle libere, ma non di più: al momento questo è il nostro potenziale. E’ ovvio che al Mugello ci aspettavamo di andare meglio, ma faccio troppa fatica a guidare e il distacco è sempre lo stesso”.
GIOVANNI ZAMAGNI, Mugello, 3 luglio GP ITALIA
Strepitosa vittoria per un grandissimo Jorge Lorenzo, fantastico secondo posto per un coriaceo Andrea Dovizioso, terzo Casey Stoner, rallentato da problemi di gomme, quarto Ben Spies che ha battuto in volata Marco Simoncelli, sesto a 26” (più di uno al giro) Valentino Rossi.
ANDREA DOVIZIOSO, Mugello, 3 luglio COMMENTA IL SECONDO POSTO NEL GP ITALIA
“Il finale è stato davvero incredibile: non mi era mai successo di avere tutti i tifosi per me! In passato, come era giusto che fosse, erano tutti per Valentino Rossi, ma nell’ultimo giro erano tutti per me, perché ero io là davanti: li ho sentiti proprio, mi hanno dato una grande spinta. E’ una soddisfazione personale grandissima: sul podio ero emozionato, piangevo”
VALENTINO ROSSI, Mugello, 3 luglio COMMENTA IL SESTO POSTO NEL GP ITALIA
“Continuo a considerare giusta la scelta di utilizzare la GP11.1: abbiamo capito che questa moto non va bene per il 2012, bisogna fare un altro miglioramento. Del resto, noi con la 1000 abbiamo girato più piano della Honda e della Yamaha con la 800: c’è da lavorare duro”.
ROBERTO LOCATELLI, Sachsenring, 16 luglio DOPO LE PROVE DEL GP GERMANIA
“Ritengo che Valentino non abbia più la convinzione, non creda più troppo in questo matrimonio sportivo, che aveva emozionato tutti gli italiani e tanti tifosi nel mondo. In questo momento, Ducati e Rossi non si amano troppo e non trovano la maniera per convivere. Dopo tanti impegni e sacrifici per adattarsi a questa moto, a lui non congeniale, adesso Valentino ha perso convinzione e caparbietà. Si trova spaesato e senza appoggi: Hayden ha meno sogni, è più sereno e riesce a lavorare meglio”
GIOVANNI ZAMAGNI, Sachsenring, 18 luglio PAGELLA GP GERMANIA
DANI PEDROSA VOTO 10 E LODE
E’ tanto forte quanto sottovalutato e, sinceramente, non capisco perché. Ritengo Dani un pilota straordinario, ma in molti ancora non lo ritengono all’altezza di Stoner e Lorenzo. Invece lo è, se non addirittura superiore: nel 2011 ha corso due soli GP in condizioni fisiche accettabili e li ha vinti entrambi. Al Sachsenring, poi, è addirittura straordinario.
GIOVANNI ZAMAGNI, Laguna Seca, 23 luglio PAGELLA GP USA
CASEY STONER VOTO 10
Dopo le prove era apparso nervosissimo e sul punto di esplodere da un momento all’altro, invece lui e la sua squadra non hanno perso la calma e, seppure in extremis, sono riusciti a trovare il giusto bilanciamento della RC212V. In gara, ancora una volta, Stoner non si è fatto prendere dalla frenesia e dopo un inizio prudente, ha martellato su tempi da primato, fino al sorpasso all’esterno su Lorenzo: solo questo vale il prezzo del biglietto”.
AGOSTO
VALENTINO ROSSI, Brno, 14 agosto COMMENTA IL SESTO POSTO NEL GP REP. CECA
“Per come sono andate le cose fino adesso è un mezzo miracolo essere quarto in campionato. Sarà dura riuscire a mantenerlo fino alla fine, anche se sarebbe bello, perché sarebbe ripetere il risultato di Stoner nella passata stagione. Ma Pedrosa è a soli 8 punti e Spies a 9 ed entrambi, al momento, vanno più forte di me”
GIOVANNI ZAMAGNI, Brno, 14 agosto, PAGELLA GP REP.CECA
VALENTINO ROSSI 7
A Laguna era parso demoralizzato e demotivato, a Brno è tornato aggressivo e combattivo. Sempre primo tra i piloti Ducati, più vicino alle posizioni che contano: a metà gara sembrava potesse giocarsela con i piloti Yamaha. Non c’è riuscito, ma il passo in avanti è evidente.
DAVIDE BRIVIO, Brno, 16 agosto DOPO IL GP REP. CECA
“E’ stata una giornata molto positiva, si è visto un miglioramento netto. La Ducati e Valentino si sono molto avvicinati al ritmo dei primi. E’ stata fatta una modifica nella parte anteriore della moto, che per quanto piccola, ha dato un miglioramento veramente importante. Valentino finalmente è riuscito a guidare la moto, a frenare forte, addirittura a consumare la gomma anteriore, come non riusciva a fare in passato. Credo davvero sia stato un passo importante”.
GIOVANNI ZAMAGNI, Indianapolis, 29 agosto PAGELLA GP INDIANAPOLIS
VALENTINO ROSSI 4
Ha preso paga in prova da Hayden e l’avrebbe presa anche in gara, se Nicky non avesse sbagliato la scelta della gomma anteriore. Un fine settimana disastroso: Rossi non può arrivare dietro a De Puniet, con tutto il rispetto per il francese, naturalmente, oltretutto con una Ducati più evoluta”.
SETTEMBRE
LORIS CAPIROSSI, Misano, 1 settembre, ANNUNCIA IL RITIRO
“La mia è una decisione irrevocabile. Ci ho pensato molto prima di prenderla, sono sicuro che non tornerò indietro: dopo Valencia non correrò più”.
FILIPPO PREZIOSI, 1 settembre, COMMENTA LA STAGIONE DUCATI
“Evidentemente, la nostra moto non era adeguata allo stile di guida di Valentino e degli altri piloti. Per questo abbiamo dovuto azzerare le esperienze maturate negli anni precedenti e abbiamo ricominciato tutto da capo, provando telai di rigidezza differente”.
GIOVANNI ZAMAGNI, Aragon, 18 settembre, GP ARAGON
Trionfo annunciato per Casey Stoner, davanti a Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo.
OTTOBRE
GIOVANNI ZAMAGNI, Phillip Island, 15 ottobre, GP AUSTRALIA
I numeri – crudi ma esatti – inquadrano perfettamente il disastro di Valentino Rossi nelle qualifiche del GP d’Australia: 13esimo tempo in 1’31”980 a 2”005 dalla pole si Casey Stoner, 1”2 più lento dell’1’30”792 con il quale Nicky Hayden ha conquistato il sesto posto, quattro decimi più lento di Loris Capirossi, 1”8 più lento dell’1’30”107 con il quale Stoner conquistò nel 2010 la pole con la Ducati.
CASEY STONER, Phillip Island, 18 ottobre, COMMENTA LA CONQUISTA DEL TITOLO IRIDATO
“Nel 2007 nessuno aveva fiducia in me, tutti dicevano che vincevo solo grazie alle gomme Bridgestone o per la potenza della Ducati, mentre adesso vengono riconosciuti i miei meriti. Insieme alla squadra abbiamo fatto un lavoro straordinario, trovando un ottimo bilanciamento della RC212V, riuscendo a salire sul podio anche nelle giornate negative. In definitiva, direi che questo titolo mi dà più soddisfazione: il primo è stato un sogno, questo è la realtà”.
NOVEMBRE
GIOVANNI ZAMAGNI, Valencia, 6 novembre GP COMUNITA’ VALENCIANA
Casey Stoner batte per 15 millesimi Ben Spies, con Andrea Dovizioso terzo al traguardo e in campionato. Fuori alla prima curva Valentino Rossi, travolto - assieme a Nicky Hayden e a Randy De Puniet - da Alvaro Bautista.
FILIPPO PREZIOSI, Valencia, 7 novembre, GIUDIZIO SU ROSSI
“Valentino è stato sorprendente: qualsiasi altro pilota con il suo curriculum avrebbe ribaltato il box! Vedere Rossi il giovedì pomeriggio passare ore e ore con il telemetrico davanti al computer per cercare di migliorare anche di un solo decimo è un insegnamento per tutti. Nella sostanza e nella forma, Valentino è stato anche superiore alle aspettative”.
VALENTINO ROSSI, Valencia, 8 novembre, DOPO LE ULTIME PROVE DEL 2011
“Le difficoltà a centro curva non sono state risolte, anche se con il motore 1000, che va piuttosto forte, riesco a guidare un po’ meglio. Adesso che abbiamo più cavalli, facciamo fatica a scaricare tutta la potenza a terra: comunque, considerando che è stato il primo test con una moto completamente nuova, non è andata così male. L’importante è raccogliere dati e lavorare al meglio in questi mesi prima dei prossimi test (31 gennaio, nda)”.