MotoGP, Stefania Palma: "Questione di ore…"
Sta per iniziare anche per lei la stagione mondiale, con un solo figlio impegnato anziché due. E sta per nascere la nipotina. Tante cose cambiano per lei e per il suo mondo. Chiamo Stefania, anche se immagino che sia parecchio agitata.
Come ti senti? La nipotina arriverà da un momento all’altro ed è cambiato tanto per te: adesso hai un figlio sempre vicino dopo tanti anni, l’altro in MotoGP ormai lanciato…
“Per l’arrivo della nipotina è questione di ore, ormai, siamo tutti presi ed emozionati. Valentino? Diciamo che è ‘quasi’ sempre qui vicino… Ma certo, oggi è diverso: quando Luca è partito, lunedì, mi sono emozionata anche di più, perché quando a partire era Valentino c’era il dottor Costa e mi sentivo sempre protetta. E anche con Luca: fino all’anno scorso c’era Valentino con lui e quindi… lo stesso. Quest’anno invece… però c’è sempre il gruppo che conosco, da Uccio a tutti gli altri, e poi i piloti che fanno parte del gruppo e a cui voglio bene… Pensando così mi sono un po’ tranquillizzata. Alla fine è un po’ come Luca se fosse in famiglia”.
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Come lo vedi, Valentino, senza moto dopo tanti anni e alla vigilia di diventare papà?
“Vedo che comunque si sta preparando per il nuovo campionato con professionalità. E vedo questa attesa, romantica… lo vedo bene, da papà lo immagino bene. Perché sarà una cosa che farà certamente bene. Lui con i ragazzi dell’Academy è sempre attivo e chiacchierone, il suo gruppo è sempre un po’ fatto sempre di maschi e qui arriva una bambina che gli aprirà un mondo.”.
Nel teatro Rossini di Pesaro mi ha fatto effetto vederlo in un altro ruolo…
“Ha fatto effetto anche a me, da team manager!”.
E Luca, lo seguirai da casa davanti alla tivù, in ogni turno, in tutti i live?
“Certamente, come sempre seguirò Luca in ogni turno di prova, sono già pronta per la conferenza stampa. Se ho fiducia in lui? Certo, conoscendo Luca penso che sia preparato al meglio quest’anno; l’anno scorso c’è stato qualche intoppo in più, il covid eccetera, è stato tutto più difficile, il team era nuovo… Penso che quest’anno siano partiti col piede giusto. Anche se dobbiamo vedere, dobbiamo aspettare qualche gara”.
Ti chiamerà subito domani, dopo i primi turni, per sapere come l’hai visto in moto? Come funziona tra voi?
“Sarò io a chiamare, più che lui. Lui avrà un sacco di cose da fare. Ma io lo chiamo di certo”.
Posso chiederti notizie di Graziano? Dopo il breve ricovero, so che si è ripreso ma non riesco a parlare con lui. Il telefono è sempre staccato…
“Penso che abbia cambiato numero, lo cercavano anche altri. Adesso sta meglio, ieri era da Valentino e non ci siamo incrociati per poco…”.
