Mentre Valentino Rossi è già partito per Aragon, dove assieme a Jorge Lorenzo proverà solo domani, Maio
(Rossi non può parlare per motivi contrattuali). "Non conosco Valentino, è la prima volta che lavoro con lui, ma mi è sembrato tranquillo e sorridente. Di sicuro aveva una gran voglia di girare, perchè alle 10 era già nel box e ha fatto tanti giri (28 NDA) sul bagnato.
".
16.10
Qualche pilota continua a girare, ma
adesso fa veramente freddo: le gomme faticano a entrare in temperatura. Probabilmente, fra poco, anche i pochi in pista rientreranno ai box.
Ufficialmente i test chiudono alle 17.00.
15.30
In questo momento non piove a Valencia.
Andrea Dovizioso ha fatto un po' di giri con la Ducati sul bagnato, con un buon 1'43"454 come miglior crono. Quasi un secondo più veloce il suo nuovo compagno di squadra (1'42"571), mentre è sceso in pista anche Andrea Iannone: 1'50"360 per il pilota di Vasto.
Pedrosa e Marquez non hanno ancora provato (e difficilmente lo faranno), così come Lorenzo, che, insieme alla Yamaha, si trasferisce ad Aragon.
14.50
La Yamaha chiude i test di Valencia e si sposta ad Aragon, dove proverà fino a giovedì. Valentino Rossi particolarmente sorridente nell'hospitality Yamaha.
14.15
Mentre è sceso in pista anche Nicky Hayden – 1’44”601 il miglior tempo -, mentre
Valentino Rossi continua a inanellare giri (28, 1’43”735 il più rapido), mentre Andrea Dovizioso continua a parlare con i tecnici, Marc Marquez incontra i giornalisti all’interno del box Honda. Tuta bianca e colori HRC, come per la carenatura della moto, Marquez, dopo Rossi, è la vera star di questi test: impressionante quanti giornalisti, fotografi, telecamere si siano dati appuntamento in quello che, fino a domenica, era l’angolo di Casey Stoner.
“Non ho girato – racconta il campione del mondo della Moto2 con un bel sorriso -, ma è stata comunque una mattina di studio: ho capito che
fuori dalla pista c’è un sacco di lavoro da fare, molto più che in Moto2. Richiede una grande concentrazione, ci sono tantissime cose da imparare. Sono naturalmente salito sulla RCV, ho cominciato a prendere le misure a una moto leggermente più grande a quella alla quale ero abituato, ho sistemato leve e manubri, ma soltanto girando si potrà sistemare al meglio la posizione di guida.
Sto cominciando a prendere conoscenza anche con i nuovi tecnici (italiani, NDA): mi sembrano molto preparati, mi possono insegnare tantissimo e darmi consigli preziosi. Insieme abbiamo deciso che, per il momento, è inutile girare in queste condizioni. Ieri sera ero un po’ nervoso, ho dormito poco e male, ma adesso sono più tranquillo e sereno.
Nakamoto dice che posso salire sul podio alla prima gara? Io dico che non bisogna avere fretta, c’è tanto da imparare”
I tempi alle ore 13.00
13.15
Tutti fermi ai box. Per Valentino Rossi, miglior crono sul bagnato in 1'45"201. Per Rossi complessivamente 20 giri, più di ogni altro pilota.
12.50
Sette giri per Rossi sul bagnato, il migliore in 1'48"874. Oggi il team Yamaha rimarrà comunque a Valencia, si sta valutando se spostarsi ad Aragon, dove domani è previsto brutto, ma bello per giovedì. Più tardi verrà presa la decisione definitiva. Per
Michele Pirro 1'46"829 con la Ducati sul bagnato.
12.20
Piove con maggiore insistenza.
Valentino Rossi esce per qualche giro con le rain.
11.50
Non cambiano le condizioni meteo a Valencia: le prospettive sono quelle di una giornata totalmente inutile. In pista, per un breve assaggio, Michele Pirro, neo collaudatore Ducati.
11.00
Piove a intermittenza, a tratti più forte, a tratti quasi niente. L'asfalto è troppo bagnato per uscire con le slick, troppo asciutto per le rain. Insomma,
è inutile girare e tutti i piloti sono fermi ai box. La Yamaha potrebbe spostarsi ad Aragon già nel pomeriggio.
10.30
Si arriva in circuito e il cielo è sereno, ma alle 9.45 ci sono dei gran nuvoloni minacciosi. Fa un freddo cane –
10 °C la temperatura dell’asfalto – e quando i team iniziano a scaldare le moto comincia a piovigginare. Alle 10.03 inizia la nuova avventura di Andrea Dovizioso sulla Ducati, con forcellone con rinforzi in carbonio. Per Andrea 4 giri, il migliore (tempi altissimi per tutti) in 1’39”869 (1’30”844 la pole di Pedrosa). Due minuti più tardi, ecco
Valentino Rossi sulla Yamaha: fuori dal box è il delirio di fotografi, operatori TV, addetti ai lavori, semplici tifosi, mentre Jorge Lorenzo è defilato al muretto dei box, come un turista qualunque. Nessuno se lo fila: è solo il preludio di quello che dovrà probabilmente subire il campione del mondo per un po’ di tempo.
Per Rossi 3 giri, il migliore in 1’44”158, mentre già piove più forte.
Complessivamente sono scesi in pista sette piloti: Bautista 1’35”936 (4 giri), Smith (5) 1’35”954, Bradl (5) 1’36”198, Dovizioso (4) 1’39”869, Aoyama (2) 1’42”239, Rossi (3) 1’44”158, Abraham (3) 1’47”129.
Il tempo di Smith in realtà è stato fatto da Capirossi, che ha provato la Yamaha.