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Maverick Vinales chiude i test 2020 con il miglior tempo, davanti a un ottimo Franco Morbidelli e al sempre consistente Alex Rins. Decimo Andrea Dovizioso, 11esimo Pecco Bagnaia, 12esimo Valentino Rossi, 16esimo Danilo Petrucci.
Marc Marquez sale al settimo posto. La prossima volta si tornerà in pista per il GP del Qatar.
Per la prima volta al comando, dopo essere stato sempre il più veloce nel passo nei cinque giorni di test precedenti (considerando quelli in Malesia, ovviamente): come dire, Maverick Vinales sembra fare quello che vuole in questo momento.
Dopo essere stato a lungo attorno alla decima posizione, perché stava lavorando solo in configurazione gara, Vinales nel finale ha voluto far vedere di essere il più forte anche sul giro secco: con due passaggi velocissimi ha battuto di 33 millesimi Franco Morbidelli, a lungo in prima posizione.
Maverick, insomma, è pronto: è stato senza dubbio il pilota più solido dei test invernali.
La Yamaha si conferma competitiva anche con Fabio Quartararo, quarto, mentre in questi test ha faticato di più Valentino Rossi, solo 12esimo e anche protagonista di una scivolata, fortunatamente senza conseguenze.
Rossi non è ancora a posto, il passo non è paragonabile a quello degli altri tre piloti Yamaha, con Morbidelli che in questi test è andato complessivamente meglio del compagno di squadra: la sensazione è che Franco, in questa stagione, possa essere più competitivo e concreto.
Per i piloti con la M1 rimane il dubbio della velocità massima, ancora bassa rispetto alle rivali: cosa accadrà quando saranno in gara con le altre moto? Nel complesso, però, è molto competitiva.
Stesso discorso vale per la Suzuki, ma il team manager Davide Brivio sottolinea, giustamente: “In rettilineo faremo fatica, ma in tutte le altre parti della pista siamo messi bene”. E’ così. Alex Rins sembra molto a posto ("vorrei che si corresse domani" aveva detto all’inizio della giornata), convinto e determinato, spinto anche dalle prestazioni di Joan Mir, sesto tempo di giornata.
La GSX-RR c’è, adesso sta ai piloti fare la differenza. L’obiettivo di poter lottare sempre per il podio è concreto, non un sogno.
Jack Miller ha chiuso con il quinto tempo, mentre gli altri “ducatisti” sono un po’ più indietro, perlomeno sull’ipotetica griglia di partenza: Andrea Dovizioso decimo, Pecco Bagnaia 11esimo, Tito Rabat 15esimo, Danilo Petrucci 16esimo, Johann Zarco 17esimo (ieri aveva fatto un solo giro veloce). Ma la classifica non deve ingannare, perché Dovizioso ha lavorato solo in funzione della gara, facendo una simulazione assieme a Petrucci, rimasto però fermo lungo il percorso senza benzina.
Il passo non è male, Andrea è sicuramente più a posto che in Malesia: su questa pista se la può giocare.
Marc Marquez ha chiuso settimo, proprio davanti a Takaaki Nakagami, mentre Cal Crutchlow e Alex Marquez sono molto indietro: 18esimo il pilota del team di Lucio Cecchinello, 21esimo quello della HRC.
Marquez e Crutchlow hanno fatto prove comparative con la moto 2019 e con ibridi con pezzi della 2020 e altri della 2019, alla ricerca di una facilità di guida che proprio non c’è.
Il team manager Alberto Puig non ha nascosto le difficoltà: in questo momento la HRC insegue, non è la lepre da andare a prendere. Sarà così anche in gara? Nel DopoGP di domani, ne parleremo con l’ingegnere Giulio Bernardelle.
Dopo i "temponi" della Malesia, Aprilia e KTM hanno faticato di più su questa pista, sia nel giro singolo sia sul passo. La sorpresa di giornata è il nono tempo di Brad Binder - personalmente credo molto in questo pilota -, con Aleix Espargaro 13esimo e Pol Espargaro 14esimo.
Entrambe le moto sono cresciute, ma le altre Case rimangono più avanti. Per il momento.
Pos | Rider | Team | Fastest lap | Lead. Gap | Prev. Gap | Laps | Last lap | |
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1 | VIÑALES, Maverick | Monster Energy Yamaha MotoGP | 1:53.858 | 69 / 84 | 2:11.309 | |||
2 | P | MORBIDELLI, Franco | Petronas Yamaha SRT | 1:53.891 | 0.033 | 0.033 | 29 / 52 | Pit In |
3 | P | RINS, Alex | Team SUZUKI ECSTAR | 1:54.068 | 0.210 | 0.177 | 40 / 40 | Pit In |
4 | P | QUARTARARO, Fabio | Petronas Yamaha SRT | 1:54.077 | 0.219 | 0.009 | 35 / 58 | Pit In |
5 | P | MILLER, Jack | Pramac Racing | 1:54.105 | 0.247 | 0.028 | 69 / 69 | Pit In |
6 | P | MIR, Joan | Team SUZUKI ECSTAR | 1:54.129 | 0.271 | 0.024 | 33 / 42 | Pit In |
7 | MARQUEZ, Marc | Repsol Honda Team | 1:54.149 | 0.291 | 0.020 | 51 / 61 | 1:54.949 | |
8 | P | NAKAGAMI, Takaaki | LCR Honda IDEMITSU | 1:54.239 | 0.381 | 0.090 | 24 / 40 | Pit In |
9 | P | BINDER, Brad | Red Bull KTM Factory Racing | 1:54.283 | 0.425 | 0.044 | 40 / 58 | Pit In |
10 | P | DOVIZIOSO, Andrea | Ducati Team | 1:54.312 | 0.454 | 0.029 | 38 / 55 | Pit In |
11 | P | BAGNAIA, Francesco | Pramac Racing | 1:54.326 | 0.468 | 0.014 | 55 / 55 | Pit In |
12 | P | ROSSI, Valentino | Monster Energy Yamaha MotoGP | 1:54.332 | 0.474 | 0.006 | 28 / 47 | Pit In |
13 | P | ESPARGARO, Aleix | Aprilia Racing Team Gresini | 1:54.432 | 0.574 | 0.100 | 35 / 56 | Pit In |
14 | ESPARGARO, Pol | Red Bull KTM Factory Racing | 1:54.623 | 0.765 | 0.191 | 42 / 49 | 2:02.984 | |
15 | P | RABAT, Tito | Reale Avintia Racing | 1:54.674 | 0.816 | 0.051 | 55 / 56 | Pit In |
16 | PETRUCCI, Danilo | Ducati Team | 1:54.752 | 0.894 | 0.078 | 35 / 56 | 1:55.541 | |
17 | ZARCO, Johann | Reale Avintia Racing | 1:54.760 | 0.902 | 0.008 | 62 / 66 | 1:54.890 | |
18 | P | CRUTCHLOW, Cal | LCR Honda CASTROL | 1:54.830 | 0.972 | 0.070 | 61 / 70 | Pit In |
19 | P | OLIVEIRA, Miguel | Red Bull KTM Tech 3 | 1:55.008 | 1.150 | 0.178 | 48 / 48 | Pit In |
20 | P | LECUONA, Iker | Red Bull KTM Tech 3 | 1:55.301 | 1.443 | 0.293 | 26 / 40 | Pit In |
21 | P | MARQUEZ, Alex | Repsol Honda Team | 1:55.519 | 1.661 | 0.218 | 31 / 47 | Pit In |
22 | P | SMITH, Bradley | Aprilia Racing Team Gresini | 1:55.916 | 2.058 | 0.397 | 48 / 55 | Pit In |