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Dalla Malesia, Carlo Pernat commenta per Moto.it la seconda giornata di prove a Sepang.
«E’ stata una giornata positiva per gli italiani, in particolare per i piloti Ducati, mentre Rossi è stato un po’ più lento. Mi è sembrato di vedere un Marquez un po’ “nervosetto”, che ha fatto un dritto alla fine, mentre è decisamente in palla Lorenzo, che appare rinato».
Non c’è differenza a inizio stagione tra Honda e Yamaha; anzi, quest’ultima sembra messa meglio
Nonostante Yamaha neghi, Pernat continua a sostenere che la M1 è dotata di «qualcosa di differente nel cambio in scalata, perché il suono non c’entra nulla con quello della Yamaha di Pol Espargaro e Bradley Smith. In ogni caso, hanno lavorato bene: al contrario del solito, non c’è differenza a inizio stagione tra Honda e Yamaha; anzi, quest’ultima sembra messa meglio. Buone notizie anche da Ducati, con un buon passo sulla distanza. L’Aprilia, invece, oggi ha rotto due motori: normale quando si è all’inizio dello sviluppo. La Suzuki ha fatto un pochino meglio, però è una moto lenta in rettilineo, viene “sverniciata” dalla Ducati».
Pernat svela un episodio curioso su Scott Redding: «L’anno fatto girare poco e l’hanno portato in pista per fargli vedere cosa fanno gli altri: mi sembra il metodo corretto di insegnamento».
Per domani, Carlo si aspetta «qualche gommetta morbida a inizio di giornata, per sfruttare la temperatura più fresca».