MotoGP, test Sepang. Enea Bastianini: “In MotoGP non ci si può montare la testa”

MotoGP, test Sepang. Enea Bastianini: “In MotoGP non ci si può montare la testa”
Giovanni Zamagni
Come a Jerez, Enea è andato molto forte anche a Sepang: “Ma non ci si può distrarre, qui si passa in un attimo da primo a decimo o anche peggio. La GP21 è molto meglio in frenata e più stabile nel posteriore: credo sia più facile fare il giro secco in qualifica”
5 febbraio 2022

Sempre protagonista. Sempre veloce. Tanto che c’è da chiedersi: non c’è il rischio di montarsi la testa? Enea Bastianini non ha dubbi.

“La MotoGP non è certo la categoria per montarsi la testa, in un attimo passi da primo a decimo, quindicesimo. Sicuramente, però, ho buone sensazioni con la moto, con la quale mi ero già trovato bene a Jerez. È sempre bello e importante riconfermare certe positività anche su un’altra pista, adesso ho capito meglio la moto: con la 2021 puoi frenare veramente forte, il posteriore è molto più stabile della vecchia, con le gomme nuove puoi essere molto più aggressivo di prima. Sepang è una pista bellissima, veloce: l’ultima parte con questo motore è incredibile”.

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Avete fatto molti cambiamenti rispetto a Jerez?

“No, non abbiamo toccato niente: significa che abbiamo una buona base, che si adatta al mio stile di guida”.

 

Insomma, sensazioni più che positive dopo questo primo giorno.

“Sì, ed è stato bellissimo tornare in moto, anche di questo sono molto soddisfatto. La GP21 mi sembra molto veloce e competitiva, credo si possa fare meglio in qualifica rispetto all’anno scorso”.

 

C’è invece qualche aspetto dove ti sentivi meglio con la GP19?

“Con la Ducati che avevo l’anno scorso era più facile salvare le gomme per il finale, mentre con questa spingi più forte all’inizio, poi c’è un calo. Ma bisogna ancora prenderci la mano e, nel complesso, questa è molto più veloce”.

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