MotoGP. Test Team per tutte le taglie in KTM: spunta l’ipotesi Petrucci come collaudatore insieme a Pedrosa

MotoGP. Test Team per tutte le taglie in KTM: spunta l’ipotesi Petrucci come collaudatore insieme a Pedrosa
Mentre Dani Pedrosa si chiede quale piega avrebbe preso la sua carriera se avesse accettato, a suo tempo, le offerte di Yamaha, Pit Beirer, in una intervista sibillina, ammette che l’idea di avere Danilo Petrucci nel ruolo di collaudatore ha una sua concretezza
5 luglio 2021

Che a Danilo Petrucci potrebbe non dispiacere di restare nell’orbita di KTM anche se non dovesse arrivare la conferma nel Team Tech3 è cosa nota, con lo stesso pilota di Terni che, recentemente, ha dichiarato di voler chiedere a KTM di aiutarlo a realizzare il suo sogno di quando era bambino: correre la Dakar. E’ chiaro, però, che Petrucci e il suo manager, Vergani, stanno lavorando in questi giorni per provare a capire quante opportunità ci sono concretamente per veder rinnovato il contratto con KTM nel 2022 o per restare in MotoGP con qualche altro marchio. Una cosa, però, è certa ed evidente già da ora: i rapporti tra il pilota di Terni e la casa austriaca, a prescindere da come andrà a finire, sono più che buoni. Tanto che adesso è spuntata pure l’ipotesi di un dream team di collaudatori per la RC, proprio con Danilo Petrucci oltre a Dani Pedrosa.

 "Avere in famiglia un collaudatore come Danilo, che può intervenire ad alto livello come rimpiazzo se un pilota titolare si ferisce, è anche un pensiero affascinante" – ha detto Pit Beirer in una recente intervista rilasciata a Speedweek. Lo stesso manager, però, ha precisato che si tratta solo di una ipotesi, anche piuttosto azzardata, visto che decisioni non sono state ancora prese e confermando solo che uno tra Lecuona e Petrucci dovrà lasciare la sella libera in Tech3 dopo la promozione in MotoGP di Remy Gardner. Intanto, sul fronte dello sviluppo della moto, continua il lavoro con Dani Pedrosa.

Il campione spagnolo, ormai è cosa certa, parteciperà a due gran premi come wildcard per testare in gara alcune componenti della moto del 2022 e tornerà quindi a cimentarsi nel gruppo in un vero gran premio. Una prospettiva che lo affascina, come ha detto ai colleghi di marca, e che da un lato lo spaventa pure, visto che ormai sono tre anni che ha appeso il casco al chiodo. Pur essendo consapevole, però, che forse la sua carriera sarebbe potuta durare ancora un po’ se avesse fatto scelte differenti. “Mi chiedo – ha detto Pedrosa – quale altra piega avrebbe potuto prendere la mia storia sportiva se anni fa avessi accettato le offerte che mi arrivavano da Yamaha”.

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