MotoGP, Thailandia: caduta di Marquez, niente di rotto

MotoGP, Thailandia: caduta di Marquez, niente di rotto
Sbalzato dalla sua RC 213V, il campione del mondo è stato portato in ospedale
4 ottobre 2019

Brutta caduta di Marquez sul finire della prima sessione di libere. A pochi minuti dal termine, Marquez esce con due gomme soffici nuove - potrebbe piovere e quindi anche lui voleva fare il “time attack” - ma nel giro di lancio viene disarcionato violentemente all’ingresso della curva 7. L’impatto con l’asfalto è durissimo, a differenza del solito Marquez non si rialza come un gatto, ma fatica, si fa aiutare dai commissari a bordo pista. E’ dolorante, molto dolorante: raggiunge l’ambulanza e viene trasportato al centro medico.

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Poco dopo viene trasportato all’ospedale di Buriram per accertamenti alla tibia sinistra e alla schiena, visto che le immagini sono terribili: la botta è stata violentissima, la moto è uscita distrutta. Fortunatamente, dall'ospedale arrivano buone notizie: Marc Marquez sta bene, non ci sono fratture, va in clinica a massaggiarsi. A breve Alberto Puig darà notizie ufficiali 

Puig: "Marc di nuovo in pista nelle FP2"

Alberto Puig ha rilasciato le dichiarazioni ufficiali in merito all'episodio. "Brutta caduta, ma tutto ok. Abbiamo fatto una risonanza magnetica, tutto negativo, gli fa un po’ male la spalla sinistra e la schiena. Questa caduta dimostra quanto è forte fisicamente: un altro non correrebbe, lui torna in pista nelle FP2 e si prosegue con il programma di lavoro normale. La caduta potrebbe essere stata causata dallo sporco: Marc non stava tirando, ma era fuori traiettoria, la gomma era in temperatura”

Marquez già veloce

Come annunciato da Puig Marquez è già rientrato nei box e dopo un breve colloqui con i tecnici è tornato in sella per le FP2. Al termine della sessione la classifica lo vede al 6° posto a mezzo secondo da Quartararo.