MotoGP: Valentino Rossi e Franco Morbidelli al Sachsenring ricordando il passato

MotoGP: Valentino Rossi e Franco Morbidelli al Sachsenring ricordando il passato
Il nove volte campione del mondo torna nel circuito tedesco con l’animo rinfrancato dopo i test di Barcellona e ricordando la battaglia del 2009, mentre Franco Morbidelli ricorda la prima gara in cui ha lottato per il podio, proprio su questa pista, in Moto2
15 giugno 2021

I test di Barcellona hanno portato una ventata di ottimismo in casa Petronas, dopo che il GP di catalunya aveva deluso sia Valentino Rossi, caduto senza aver mai trovato un concreto feeling con la gomma e con il grip della pista, sia Franco Morbidelli, che aveva sofferto troppo la mancanza di velocità di punta della sua Yamaha M1. Poi, lunedì, i due piloti di Petronas hanno messo in fila parecchi giri, provando nuovi setting e nuove regolazioni e, soprattutto, alcuni aggiornamenti forniti da Yamaha e trovando indicazioni che hanno fatto mutare lo stato d’animo dei due piloti.

"Abbiamo gli aspetti positivi di venerdì e sabato in Catalogna, e anche dei test lì, da portare con noi in Germania questo fine settimana – ha detto Franco Morbidelli, nell’ormai tradizionale comunicato stampa diffuso da Yamaha nel martedì che precede la gara - Spero che possiamo usarli ed essere più forti al Sachsenring, ma ovviamente dovremo vedere cosa succederà lì. È una bella pista, molto stretta in alcuni punti, e non vedo l'ora di tornarci questo fine settimana. Infatti, ricordo la prima volta che ho corso qui in Moto2. in pista ed ero in lotta per il podio in gara! Sto cercando di affrontare queste prossime due gare prima della pausa estiva nel miglior modo possibile”.

E se Morbidelli cerca conferme a cui aggrapparsi per raddrizzare una stagione che non è nata sotto la migliore stella, Valentino Rossi, in Germania, è al primo atto di un doppio appuntamento che dovrà necessariamente segnare, per lui, il fondamento della scelta sull’opportunità di andare avanti anche nel 2022. "Abbiamo fatto un buon test in Catalunya – ha spiegato il nove volte campione del mondo - abbiamo provato alcune impostazioni che volevamo guardare e il mio passo era buono. Ero nella top-ten e il feeling era positivo. Spero che possiamo continuare così in Germania e avere un buon fine settimana. È una pista molto diversa dalle altre, con molte curve a sinistra e questo rende il Sachsenring un circuito piuttosto complicato, a volte può essere molto difficile, ma ho avuto delle belle battaglie in passato lì, specialmente nel 2009! Non vedo l'ora di tornare lì dopo che non abbiamo potuto correrci l'anno scorso".

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