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Una giornata tra cordoli e asfalto, dopo la terra del fine settimana, per i ragazzi della VR46 Academy, con Valentino Rossi e i suoi che sono scesi in pista al Marco Simoncelli Wolrd Circuit per un allenamento in vista del GP di Spagna. C’erano, oltre ai due compagni di squadra di Petronas, anche Pecco Bagnaia e gran parte degli altri piloti dell’Academy di Tavullia. Per Rossi e Morbidelli, chiaramente, la moto scelta è stata una R1 di serie e i due, stando a quanto è dato sapere, hanno lavorato in maniera specifica sullo stile di guida. A Jerez entrambi si giocheranno tanto: Morbidelli la possibilità di rientrare in partita per credere nel sogno mondiale e Rossi l’occasione di valutare le sue reali condizioni in una pista che gli piace e su cui anche lo scorso anno ha fatto bene, ottenendo l’ultimo podio (in ordine cronologico) della sua infinita carriera.
Entrambi ne sono perfettamente consapevoli e non lo nascondono neanche nelle dichiarazioni diffuse insieme al consueto comunicato stampa pre-gp di Petronas. “La pista di Jerez è davvero bella e lì sono stato veloce – ha affermato Morbidelli - L'anno scorso ero molto vicino a finire sul podio in entrambe le gare che abbiamo fatto a Jerez, quindi spero che questa volta riusciremo davvero a fare un podio. Quest'anno la competizione è più dura e il livello è più alto, ma farò del mio meglio per rimanere il più vicino possibile ai primi tre e dovremo solo aspettare e vedere se ce la farò. Siamo pronti a dare il massimo”.
Parole, quelle dell’italobrasiliano, a cui fanno eco quelle del nove volte campione del mondo: “Penso che Jerez sia uno dei circuiti del calendario della MotoGP in cui non vedo l'ora di correre ogni anno, perché ho dei bei ricordi –ha detto Valentino Rossi - In effetti, l'anno scorso ero sul podio nella seconda gara della stagione. Il mio passo durante la gara in Portogallo, l'ultima volta, è stato abbastanza buono, abbiamo apportato alcuni miglioramenti, quindi entriamo in questo quarto round dell'anno con più ottimismo di prima. Sicuramente molti piloti saranno forti a Jerez, ma faremo del nostro meglio e vedremo cosa fare per tornare alle prime posizioni. E’ lì che dobbiamo essere”.