MX 2017. Le interviste dal podio. Il GP della Lombardia

MX 2017. Le interviste dal podio. Il GP della Lombardia
L'analisi post gara dei protagonisti del GP di Lombardia 2017 a Ottobiano
26 giugno 2017

ANTONIO CAIROLI (1° MXGP)

«E’ sempre una bella soddisfazione vincere il GP di casa anche se la pressione è davvero tanta in quanto tutti si aspettano da te che non sbagli niente. Ma sono contento soprattutto perché è già da due anni c’era gente che pensava fossi finito ed invece proprio oggi in una pista così difficile molti piloti anche più giovani di me mi sono stati dietro, e lo dico perché mi conosco e perché solo io so cosa ho passato in questo periodo a livello fisico. Quest’anno mi sento bene, non punto alla vittoria di tutte le gare ma del risultato a lungo termine nell’ottica della conquista del titolo, ed i risultati parlano chiaro. Avere avuto il Re della sabbia dietro di me è stato emozionante, in alcuni punti forse Jeffrey era più veloce ma ho cercato di tenerlo dietro il più possibile tenendo conto anche della distanza di gara pensando solo alla mia gara e a non prendere rischi eccessivi».
 

MAX ANSTIE (3° MXGP)

«E’ fantastico salire sul podio MXGP, lo sognavo da tanto e ci sono arrivato. Non è stato facile perché i miei avversari sono velocissimi, ma arrivarci proprio in Italia ed avere di fianco Tony inneggiato da tutti i tifosi per me è stata una soddisfazione enorme, come quando lo vidi al Nazioni di Matterley Basin superare piloti come Ryan Villopoto. Non è stata comunque una gara facile perché nella prima manche ho urtato il cancello e sono dovuto rimontare dalle retrovie, nell’altra sono partito meglio ma forse per la stanchezza della gara precedente guidavo piuttosto rigido e quando Herlings mi ha passato velocissimo mi sono detto che dovevo assolutamente aumentare il ritmo come ho fatto anche se lui è andato via anche perché non volevo fare un altro errore come in Russia quando prorpio mentre mi dicevo che non dovevo cadere sono finito a terra».
 

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JEREMY SEEWER (1° MX2)

«La sabbia non è la mia preferita in quanto in Svizzera sono cresciuto sui fondi duri tra salite e discese ma ce l’ho fatta anche perché mi sentivo bene con la moto e sono stato veloce per tutto il weekend. La seconda manche non è però stata perfetta perché a cinque giri dalla fine sono scivolato e ho perso molte energie ma ho tenuto duro ed è stato bello vincere il GP. Lo svantaggio da Jonass è ancora tanto ma non ci penso perché il campionato è ancora lungo, punterò anche nelle prossime gare a dare sempre il meglio e se possibile anche vincere gare».
 

PAULS JONASS (2° MX2)

«Ho avuto problemi per tutto il weekend a trovare il feeling giusto con la pista, nella manche iniziale poi la brutta partenza mi ha costretto a sprecare molte energie facendo così anche alcuni errori, nella seconda invece ho cambiato approccio e il setting della moto e anche se non ho guidato come mi piace ce l’ho fatta almeno a vincere la manche facendo il vuoto fin dall’inizio».
 

THOMAS COVINGTON (3° MX2)

«Dopo un paio di anni passati in Belgio trovando enormi difficoltà sulla sabbia salire sul podio in una pista come quella di oggi è stata una bella soddisfazione. Anche in Lettonia però me la sono cavata bene, oggi invece nella prima manche sono partito tra indietro ed ho dovuto rimontare sino a 4°, nell’altra invece ho fatto una bella battaglia con Seewer ma poi mi sono dovuto accontentare del 3° posto».