A Jerez de la Frontera proseguono i test pre-campionato che vedono Toni Elias in grande forma e primo davanti a Hernandez. Nella 125 Marquez è inavvicinabile, mentre Savadori rimedia una frattura
Il pilota di Manresa trova nel primo pomeriggio il miglior tempo di giornata. Alle sue spalle Hernandez e Noyes.
In una giornata in cui la pioggia e il vento si sono alternate rapidamente a sole e alte temperature, i valori in pista della classe Moto2 sono stati reali sono nelle prime ore del pomeriggio e negli ultimi minuti della seconda sessione. La classifica combinata della prova mista (10-15,50) e di quella unica, in scena dalle 17 alle 18, ha premiato lo spagnolo del team Gresini Racing Toni Elias, che ha chiuso la propria giornata con il tempo di 1'45.024. Secondo il primo giorno sul bagnato, il manresano ha messo le cose in chiaro sull'asciutto il secondo giorno.
«Sono contento anche se non siamo ancora pronti per l'inizio della stagione. Il tempo ci ha limitato, ma abbiamo fatto un buon passo in avanti rispetto a Valencia. Siamo stati rapidi sia sull'asciutto oggi che sul bagnato ieri, e questo è certamente positivo» ha dichiarato l'ex pilota MotoGP.
Sempre più impattante la presenza del colombiano Yonny Hernandez, che torna a casa con un gran sorriso dopo aver registrato il secondo tempo assoluto, anche se a 504 millesimi da Elias. Il talentuoso pilota del BQR Blusens non può essere considerato una sorpresa visto che già a Valencia aveva mostrato grandi doti. Terzo Kenny Noyes (Jack&Jones by Antonio Banderas) tornato in posizioni di rilievo dopo il 12º tempo di ieri sul bagnato, mentre Alex de Angelis completa la top 4. Il sammarinese che nella prima giornata aveva chiuso davanti a tutti accusa 708 millesimi di ritardo dall'ex compagno di squadra 2008.
Continuano a fare bene i piloti del team Forward Racing: se a Valencia Corti aveva stupito, questa volta tocca a Jules Cluzel. Il francese trova il quinto tempo, mentre per l'italiano buona la sesta piazza.
Thomas Luthi (Interwetten Moriwaki Moto2), Roberto Rolfo (Italtrans STR), Shoya Tomizawa (Technomag CIP) si piazzano rispettivamente in settima, ottava e nona posizione e sono gli ultimi piloti a registrare un tempo inferiore all'1'46. Decimo Julian Simon su Mapfre Aspar.
Classe 125
La 125 parla spagnolo a Jerez de la Frontera
Si chiude la seconda giornata per la 125, Marquez in forma mondiale.
Marc Marquez conferma lo strepitoso stato di forma già mostrato a Valencia e nella seconda giornata di prove sul circuito di Jerez de la Frontera strappa ancora una volta la testa della classifica dei tempi. Il catalano del team Red Bull Ajo Motorsport ferma il cronometro a 1'478.473, precedendo di poco più di tre decimi Pol Espargaró (Bainet Derbi) ed Efren Vazquez (Bainet Derbi), ieri il più rapido.
«Sta andando tutto bene anche se le condizioni meteo non aiutano. Siamo stati veloci oggi ma la cosa fondamentale è che il feeling con la moto è ottimo» ha detto Marquez.
«I miei rivali stanno andando forte, soprattutto Pol (Espargaró) ed Efren (Vazquez), ma Nico (Terol) e Bradley (Smith) saranno sicuramente tra quelli da battere questa stagione».
Esteve Rabat (Blusens) e Alberto Moncayo (Andalucia Cajasol) completano una top five esclusivamente spagnola, con il solo Randy Krummenacher (Molenaar Racing) capace di inserirsi tra i migliori.
Lontani dalla vetta entrambi i piloti del team Bancaja Aspar con Nico Terol, altro spagnolo, e Bradley Smith appaiati in settima e ottava piazza. Il tempo incerto pur senza pioggia ha complicato la situazione in pista negli ultimi minuti. Protagonisti sfortunati Johann Zarco (WTR San Marino Team) e Danny Webb (Andalucia Cajasol).
Savadori out nei test di Jerez
Una caduta negli ultimi secondi di prove nella prima giornata costringe ai box il talentuoso pilota italiano.
A Jerez de la Frontera si chiudono con largo anticipo i test di Lorenzo Savadori. Il pilota 125 del team Matteoni CP Racing ha riportato una microfrattura del radio e un distaccamento cartilagineo all'altezza del braccio sinistro a seguito di una caduta avvenuta nell'ultimo istante delle prove di ieri.
Il giovane pilota italiano stava girando in gruppo con Luis Salom, Jonas Folger e Marcel Schrotter, quando una lunga staccata dello spagnolo nell'ultima curva prima del traguardo lo ha costretto ad una manovra poco consona in cui non è stato certo fortunato.
Savadori sarà costretto a portare un gesso per 16 giorni e il 24 marzo sarà a Bologna per una visita con il Dottor Costa, responsabile della Clinica Mobile, che ne deciderà la presenza o meno nei prossimi test ufficiali del 26 marzo, di scena ancora una volta a Jerez de la Frontera.
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