Nico Cereghini: “Ancora due gare così e superiamo la F1”

Nico Cereghini: “Ancora due gare così e superiamo la F1”
Nico Cereghini
  • di Nico Cereghini
Altro che sprint race! Due piloti italiani che si battono con la Ducati, Marquez che fa il matto, Quartararo che evoca i contatti e non gli porta bene, le facce di Jarvis e Tardozzi dentro i box… Grande spettacolo e grandi personaggi
  • Nico Cereghini
  • di Nico Cereghini
20 settembre 2022

Ciao a tutti! Faccio un appello accorato alla coppia B&B della Ducati: Bagnaia e Bastianini, mi raccomando, continuate così per altre due gare almeno, potremo raggiungere gli ascolti della F1! Naturalmente bisogna che anche Marquez faccia la sua parte, e se ancora non è pronto per vincere almeno insista con la sua specialità, cioè creare scompiglio dietro ai primi!

Un po’ scherzo, naturalmente, ma sono serio quando dico che la MotoGP di questa stagione è un toccasana e lo spettacolo degli ultimi due Gran Premi è stato grandioso, con la battaglia vera tra due grandi piloti italiani. Altro che sprint race! E’ questo genere di gare che potrà riportare il grande pubblico a seguire il nostro sport.

E Quartararo: cosa gli viene in mente di fare certe dichiarazioni prima della gara di Aragon? “Proverò ad essere aggressivo nei sorpassi -ha detto- e se sarà necessario arrivare al contatto ci arriverò: è l’unica soluzione per questa gara”… La sua uscita è passata come una cosa normale (e non lo era affatto: contatti in che senso, spostare l’avversario alla Marquez?), ma il risultato è sotto gli occhi di tutti: prima il contatto con Marc e la bruttissima caduta, poi il contatto tra gli scooter con lui che, dal sellino posteriore dietro al marshal, finisce una seconda volta in terra e con la tuta aperta… Caro Fabio, ascolta un amico, non dire più che sei pronto ai contatti, non porta bene e poi lo sanno tutti che sei un bravo ragazzo e guidi pulito.

Domenica ad Aragon è stato come vedere un bel film, un soggetto di prim’ordine, meglio di Netflix. Per esempio i volti del team Yamaha dentro il box e quello di Lin Jarvis al momento dell’incidente sono stati fantastici: non una parola, mascelle serrate, gli occhi fissi al monitor appeso al muro. In quel momento la tua immaginazione si scatena e in quegli occhi puoi leggere quello che vuoi, lo spavento, l’ansia per le condizioni del pilota, la rabbia per un titolo che rischia di sfuggire, persino i fantasmi del 2015…

E poi quell’altro box, quello tutto rosso che ormai aspettava la vittoria di Pecco perché ok, Enea era vicinissimo ma poi bisognava superare e in staccata Bagnaia è un osso duro. Fantastico Tardozzi, capace di passare dall’incredulità al battimani in un nanosecondo! E c’è ancora chi dice che ci mancano i personaggi…

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