Nuovo regolamento MotoGP 2013: introdotta la penalizzazione per punti

Nuovo regolamento MotoGP 2013: introdotta la penalizzazione per punti
La Direzione di Gara potrà sanzionare un pilota con un numero di punti che varierà tra 1 e 10. I punti verranno accumulati durante tutta la stagione. 4 punti partenza in fondo allo schieramento, 7 start dalla pit lane, 10 squalifica
20 dicembre 2012

Punti chiave

 È stato riconosciuta la necessità di indirizzare quei piloti costantemente sotto “warning” o penalizzati per mettere in pericolo altri piloti arrecare insulti ai marshal o altri ufficiali. Approvato un nuovo sistema di penalizzazione per punti. La Direzione di Gara potrà sanzionare un pilota con un numero di punti che varierà tra 1 e 10. Questa opzione potrà aggiungersi ad altre sanzioni. I punti verranno accumulati durante la stagione e una volta raggiunti i seguenti limiti, altre sanzioni si applicheranno automaticamente:

- 4 punti – partenza dal fondo della griglia nel prossimo GP.

- 7 punti - partenza dalla pit lane nel prossimo GP.

- 10 punti - squalifica dal prossimo GP.


Una volta applicata la sanzione di 10 punti si azzererà tale calcolo. I punti non si trasmetteranno da stagione a stagione.


Alcune modifiche alla procedura di partenza approvate:

- L’apertura della Pit lane verrà accompagnata da bandiera verde all’uscita insieme alla luce verde.

- Non ci sarà bandiera rossa di fronte alla griglia alla conclusione del giro di ricognizione.

- Le termocoperte dovranno essere rimosse immediatamente a seguito del display: “one minute board”.


A seguito dell’approvazione delle nuove qualifiche MotoGP è necessario stabilire il criterio da seguire per la regola del 107%. Per essere ammessi alle attuali qualifiche un pilota dovrà correre con un tempo più rapido rispetto al 107% del miglior crono delle tre libere. Non sarà più possibile qualificarsi per la gara con un tempo fatto segnare nel warm up. Piloti chiamati a sostituire per infortunio un pilota infortunatosi nelle libere che non dovessero raggiungere tale risultato saranno ammessi alla QP1 dove dovranno raggiungere un tempo al di sotto del 107%.


La mancata partecipazione al primo Briefing della FIM potrebbero causare una penalità ma non si tramuteranno automaticamente in una squalifica.

La responsabilità del cambio di luci posteriori in condizioni di pioggia sarà del team. Non verranno mostrati avvisi.


Non è più un requisito per la squadra la notifica di un ride through a causa di una partenza anticipata. Il requisito viene visualizzato sulla linea di partenza per il pilota e incluso nella pagina di informazioni dei monitor di cronometraggio.


Non esiste più un minimo imponibile dalla Direzione gara. Il massimo rimane a 50.000€


Regolamenti Tecnici

Classe MotoGP

Cerchioni in carbonio composito non saranno permessi (come già nel caso di Moto2 e Moto3).


L’eccezione CRT per l’utilizzo di freni a disco con diametro differente rispetto ai 320mm non sarà estesa al 2013.


Sarà introdotta una nuova distribuzione di gomme.I piloti riceveranno una gomma posteriore in più ed la gomma morbida anteriore offerta come opzione nel 2012 non sarà più disponibile. In questo caso, l’eccezione alla distribuzione di differenti gradi di gomme anteriori per specifici circuiti verrà cancellata. La decisione sulla precisa distribuzione verrà presa a seguito del test di Sepang del 5-7 febbraio.


In tale contest, il fornitore ufficiale renderà disponibile una gomma posteriore morbida per le CRT.


Effettivo 2014:

Approvata una procedura di omologazione per le specifiche di motore “frozen”. Tale regola non sarà applicata alle CRT e a quei team con stesso brand della MSMA con motori omologati con differenti specifiche.


Effettivo 2015:

Sarà imposto un costo massimo per la fornitura di freni e sospenzioni. Sotto investigazione con l’intento di minimizzare i costi per i “contratti di servizio” per gli stessi prodotti.


Classi Moto3 e Moto2

I sistemi quick-shifter per la classe Moto2 dovrà essere approvata dal Direttore Tecnico.


Cambia la distribuzione gomme per la classe Moto2. In futuro i piloti avranno i seguenti numeri di gomme:

8 gomme anteriori con due specifiche standard.

9 gomme posteriori con due specifiche standard.


Le attuali specifiche saranno determinate dal fornitore ufficiale e tutti i piloti riceveranno la stessa distribuzione.


I numeri di gara frontali di Moto3 e Moto2 dovranno avere una separazione di almeno 10 millimetri tra numeri doppi. Non saranno permessi sfondi che riflettono.


Effettivo 2014:

Per assicurarsi che team Moto3 siano forniti con motori dalle specifiche identiche ad un prezzo ragionabile è stato stabilito che i motori verranno distribuiti in modalità random dall’organizzazione. I motori una volta raggiunto il limite di chilometri non verranno restituiti ma saranno lasciati ai team per altri obiettivi o per la messa in vendita.


Discussioni in corso riguardo il numero massimo di motori permessi e mantenimento minimo dei motori e un regolamento definitive verrà annunciate durante il GP di Qatar 2013.


Prezzo massimo imposto per la totalità di una Moto3 e un prezzo massimo verrà specificato anche per telaio e component maggiori di Moto3 e Moto2. I regolamenti finali verranno annunciati durante il GP di Qatar 2013.


Tutte le classi

Effettivo 2014:

Nel 2013 Dorna introdurrà un nuovo trasponder che permetterà al pilota di avere informazioni addizionali sul proprio display. In particulare sarà possibile visualizzare i segnali delle bandiere. L’uso di un dashboard compatibile a tale sistema sarà opzionale nel 2013 e obbligatorio nel 2014.

In Moto2 l’uso del sensore aggiornato Lambda sarà obbligatorio


Effettivo 2015:

Approvata l’omologazione FIM per tutte le gomme da competizione. Gli standard finali saranno annunciati durante il GP di Qatar


Altro

La commissione conferma l’accettazione di tutte le CRT nella lista provvisoria 2013.

La commissione ha approvato varie MotoGP wild card:

Michel Pirro - Ducati - Jerez, Mugello e Misano

Martin Bauer - Schwarz & Bronnen - Brno

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