MotoGP. Pecco Bagnaia difende Valentino Rossi: inveire è un brutto vizio italiano

MotoGP. Pecco Bagnaia difende Valentino Rossi: inveire è un brutto vizio italiano
Sul podio all’esordio con la Ducati del Team Lenovo, Pecco ha spiegato le sue sensazioni ai microfoni di Sky, raccontando di non sentirsi secondo a Jack Miller e rispondendo a quelli che hanno tirato conclusioni affrettate su Valentino Rossi
31 marzo 2021

“Valentino lavoro con un nuovo team, è normale che possa essere saltato fuori un qualche problema e che non ci sia ancora stabilità. Purtroppo noi italiani siamo sempre bravissimi a prendercela con gli italiani, ogni anno è sempre così” – Francesco Bagnaia, ospite ai microfoni di Sky, risponde così a quanti in questi giorni hanno tirato conclusioni troppo affrettate su Valentino Rossi. I due, è noto, sono amici e si conoscono da tempo, facendo Pecco parte della VR46 Academy, e anche sabato scorso, durante le qualifiche, il Ducatista aveva commentato così il fatto che Rossi avesse sfruttato la sua scia per fare il tempo che gli era valsa la quarta casella in griglia: “Devo molto a Valentino e se e quando avrà bisogno per me sarà sempre un piacere esserci per lui”.

Spirito di squadra, quindi, anche se la squadra non è la stessa. Ma sarebbe così anche se ad aver bisogno dovesse essere il suo compagno, Jack Miller. “Non mi sento il secondo pilota nel box Ducati – ha detto Pecco – Con Jack giochiamo alla pari, ma è chiaro che se sul finire del mondiale lui avrà una posizione di classifica migliore della mia e dovesse lottare per il titolo, mi comporterò da secondo pilota. Per ora, però, c’è una intera stagione da vivere”.

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