Pedrosa conquista la pole a Misano

Pedrosa conquista la pole a Misano
Vola Pedrosa, ma Lorenzo lo segue da vicinissimo: tra i due solo 18 millesimi. Cal Crutchlow completa la prima fila, con Rossi sesto a 0”762 e Dovizioso settimo e staccato di un secondo| G. Zamagni, Misano
15 settembre 2012

Punti chiave

 

MISANO ADRIATICO – Dopo tre turni di libere assolutamente inutili, con la pista sempre umida, non adatta per girare con le “rain”, pericolosa per spingere con le “slick”, le qualifiche, fortunatamente, si sono disputate con il sole e l’asfalto in discrete condizioni. E’ quindi stata una sessione un po’ diversa dal normale, con i piloti che hanno pensato soprattutto alla messa a punto della moto, per poi concentrarsi sul “tempone” nei minuti finali. Il giro secco ha premiato Pedrosa, che però è stato anche il più costante, a conferma di uno stato di forma davvero eccellente.

 

LORENZO VICINO

Il pilota della Honda è stato subito il punto di riferimento, mentre Lorenzo ha faticato a inizio sessione, ma nel finale si è avvicinato moltissimo, tanto da sfiorare la pole position. Complessivamente, però, Pedrosa sembra messo meglio e bisogna capire se sulla distanza Lorenzo sarà in grado di tenere lo stesso ritmo, per un’altra sfida che si spera avvincente come quella di Brno. Al terzo posto un efficacissimo Cal Crutchlow, che per due volte si è portato davanti a tutti, prima di essere rallentato da un dritto: un piccolo errore che non cambia il giudizio sulla sua buona prestazione. Crutcthlow è in crescita e dopo aver conquistato il suo primo podio iridato in Repubblica Ceca può ripetersi a Misano.


UN PUGILE ANCORA IN PIEDI

Al quarto e al quinto posto le due Honda satelliti di Stefan Bradl (è stato anche primo) e di Alvaro Bautista, mentre Valentino Rossi ha conquistato un buon sesto posto con la ciclistica rinnovata nel telaio e nel forcellone. E’ stata una buona sessione quella di Valentino, che ha indossato un meraviglioso, ironico casco (in foto): il disegno di Aldo Drudi raffigura la faccia di Rossi con qualche dente in meno, come quella di un pugile suonato, e il fumetto con la scritta “Come vado?”. Poi, sui guantoni, invece del tradizionale “Everlast”, ecco il “SempreLast”, per scherzare sulle proprie posizioni con la Ducati: comunque la si pensi su Rossi, non esiste al

Valentino Rossi ha conquistato un buon sesto posto con la ciclistica rinnovata nel telaio e nel forcellone

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mondo un altro campione del suo livello capace di ironizzare così tanto su se stesso. La seconda fila – già ottenuta a Brno – gli permette di partire un po’ più avanti, ma rimane l’incognita della tenuta alla distanza.


DOVI IN DIFFICOLTA’


Solo settimo Andrea Dovizioso, staccato di 1”059: Andrea, solitamente, ci mette più degli altri a prendere il ritmo e a trovare la migliore configurazione della moto e per questo non è poi così strano che si trovi ad inseguire. In altre parole, tra i piloti di vertice, è lui il più penalizzato per aver perso i tre turni di libere e la sua gara si prospetta in salita. Ottavo Ben Spies, che si è beccato 1”131, dopo l’ennesima scivolata: davvero una brutta stagione per l’americano della Yamaha.


BRAVO REA


Considerando che, di fatto, ha disputato come gli altri solo le qualifiche, Jonathan Rea ha debuttato in maniera più che dignitosa in MotoGP, conquistando il nono tempo assoluto a 1”501 dalla vetta: non male come inizio, con il pilota della SBK che è stato capace di mettersi alle spalle Nicky Hayden, decimo e ancora in difficoltà per le fratture alla mano destra, conseguenza della caduta di Indianapolis.


Classifica

Pos. Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora Distanza 1st/Prev.
1 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 289,4 1'33.857  
2 99 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 284,1 1'33.875 0.018 / 0.018
3 35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 283,2 1'34.001 0.144 / 0.126
4 6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 284,1 1'34.221 0.364 / 0.220
5 19 Alvaro BAUTISTA SPA San Carlo Honda Gresini Honda 283,4 1'34.299 0.442 / 0.078
6 46 Valentino ROSSI ITA Ducati Team Ducati 280,7 1'34.619 0.762 / 0.320
7 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 281,0 1'34.916 1.059 / 0.297
8 11 Ben SPIES USA Yamaha Factory Racing Yamaha 285,9 1'34.988 1.131 / 0.072
9 56 Jonathan REA GBR Repsol Honda Team Honda 285,6 1'35.358 1.501 / 0.370
10 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 280,0 1'35.401 1.544 / 0.043
11 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing Ducati 281,9 1'35.648 1.791 / 0.247
12 14 Randy DE PUNIET FRA Power Electronics Aspar ART 269,1 1'35.756 1.899 / 0.108
13 8 Hector BARBERA SPA Pramac Racing Team Ducati 284,6 1'36.048 2.191 / 0.292
14 41 Aleix ESPARGARO SPA Power Electronics Aspar ART 268,7 1'36.284 2.427 / 0.236
15 51 Michele PIRRO ITA San Carlo Honda Gresini FTR 271,1 1'36.340 2.483 / 0.056
16 77 James ELLISON GBR Paul Bird Motorsport ART 266,1 1'37.124 3.267 / 0.784
17 54 Mattia PASINI ITA Speed Master ART 267,1 1'37.162 3.305 / 0.038
18 68 Yonny HERNANDEZ COL Avintia Blusens BQR 266,3 1'37.316 3.459 / 0.154
19 9 Danilo PETRUCCI ITA Came IodaRacing Project Ioda-Suter 265,0 1'37.751 3.894 / 0.435
20 5 Colin EDWARDS USA NGM Mobile Forward Racing Suter 265,3 1'38.068 4.211 / 0.317
21 44 David SALOM SPA Avintia Blusens BQR 266,1 1'40.075 6.218 / 2.007

 

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