Pedrosa è il più veloce nelle prove a Brno

Pedrosa è il più veloce nelle prove a Brno
Dani Pedrosa è il più veloce davanti alle Yamaha di Jorge Lorenzo e di Andrea Dovizioso. Buon sesto posto di Valentino Rossi a soli 0”457 dalla pole provvisoria | G. Zamagni, Brno
24 agosto 2012

Punti chiave

BRNO – Dani Pedrosa è il più veloce davanti alle Yamaha di Jorge Lorenzo e di Andrea Dovizioso. Buon sesto posto di Valentino Rossi a soli 0”457 dalla pole provvisoria, in un’altra giornata caratterizzata da tante cadute, fortunatamente senza gravi conseguenze.

Si comincia con l’inquadratura della Honda numero uno, purtroppo ferma ai box. Chissà se e quando tornerà Casey Stoner? Molto dipenderà dall’esito dell’operazione alla caviglia destra: finché non sarà fatto l’intervento, non si possono fare previsioni. Stoner, l’ha già dimostrato tante volte in passato, non è certo uno che molla e se ci sarà una possibilità di correre lo farà, ma solo se si sentirà in grado di poter lottare – come sempre – per la vittoria. In bocca al lupo Casey: meriti di finire la tua straordinaria carriera in un altro modo, non certo così.
Fuori Stoner, la Honda conserva comunque la prima posizione, grazie a un Pedrosa particolarmente in forma, primo sia al mattino sia al pomeriggio: dopo il perentorio successo di Indy, trovare Dani nuovamente davanti a tutti fa ben sperare anche per l’equilibrio del campionato.


TRE YAMAHA AI PRIMI QUATTRO POSTI

Alle sue spalle, tre Yamaha, con Lorenzo caduto, fortunatamente senza conseguenze, a metà del secondo turno, ma comunque velocissimo anche dopo la scivolata. La differenza con Pedrosa è minima (53 millesimi): fuori Stoner, la sfida per la vittoria sembra ristretta a questi due piloti. Senza sottovalutare il neoducatista Andrea Dovizioso, che continua a far volare la sua Yamaha M1 satellite. Andrea ha iniziato fortissimo, come non gli è solito fare: buon segno, significa che è già posto con la moto e che può quindi puntare a un altro risultato di prestigio. Forse, aver sistemato il futuro gli dà ulteriore serenità: può solo pensare a guidare.
Alle sue spalle Cal Crutchlow (a 0”357), risalito solo nel finale, mentre Ben Spies è nono a quasi un secondo (0”932), anche a causa di una scivolata (anche in questo caso innocua) che ha interrotto il lavoro del pilota statunitense sul più bello: non si può certo dire che sia una stagione fortunata per Ben.


ROSSI: BUON TURNO


Finalmente un buon turno per Valentino Rossi, non tanto per la posizione (sesto) quanto per il distacco dal primo (0”457): poche volte con la Ducati lo si è visto così vicino ai primi. La sua prestazione merita una considerazione: su una pista che gli piace, dove in passato ha vinto a ripetizione, Valentino sfrutta meglio la Ducati, a conferma che nella mancanza di risultati della coppia tutta italiana c’è sì la minore competitività della GP12, ma anche una certa difficoltà di adattamento di Rossi (peraltro mai nascosta dal pilota). Peccato che qui non ci possa essere il confronto con Nicky Hayden, costretto a saltare il GP per l’infortunio alla mano destra di Indy: sarebbe stato interessante il raffronto su questo tracciato con il compagno di squadra.


GLI ALTRI


Per quanto riguarda gli altri, va segnalata un altro buon inizio di Stefan Bradl (candidato numero uno a sostituire Stoner nei prossimi GP), quinto a 0”392, e un’altra caduta (innocua) per Alvaro Bautista, settimo a 0”715. Piccolo passo in avanti per Toni Elias (sostituto di Hector Barbera), che ha chiuso decimo con il padrone di casa Karel Abraham alle sue spalle.


L’ANALISI DEL PASSO


La sfida tutta spagnola continua naturalmente anche sulla distanza, dove però il più efficace è Lorenzo, con nove giri sul ritmo dell’1’57” basso, mentre Pedrosa, come al solito, è più difficile da interpretare, perché fa pochi giri consecutivi. Ottimo anche Dovizioso, vicinissimo a Lorenzo. Per Rossi tre giri sotto l’1’58”: 1’57”316, 1’57”844, 1’57”900.


CLASSIFICA

 
Pos. Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora Distanza 1st/Prev.
1 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 307,6 1'56.858  
2 99 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 301,8 1'56.911 0.053 / 0.053
3 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 302,9 1'57.055 0.197 / 0.144
4 35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 300,6 1'57.215 0.357 / 0.160
5 6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 304,1 1'57.250 0.392 / 0.035
6 46 Valentino ROSSI ITA Ducati Team Ducati 302,1 1'57.315 0.457 / 0.065
7 19 Alvaro BAUTISTA SPA San Carlo Honda Gresini Honda 304,3 1'57.573 0.715 / 0.258
8 11 Ben SPIES USA Yamaha Factory Racing Yamaha 300,2 1'57.790 0.932 / 0.217
9 41 Aleix ESPARGARO SPA Power Electronics Aspar ART 287,2 1'59.185 2.327 / 1.395
10 24 Toni ELIAS SPA Pramac Racing Team Ducati 305,8 1'59.228 2.370 / 0.043
11 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing Ducati 304,8 1'59.251 2.393 / 0.023
12 14 Randy DE PUNIET FRA Power Electronics Aspar ART 286,6 1'59.498 2.640 / 0.247
13 51 Michele PIRRO ITA San Carlo Honda Gresini FTR 285,0 1'59.833 2.975 / 0.335
14 68 Yonny HERNANDEZ COL Avintia Blusens BQR 283,2 1'59.886 3.028 / 0.053
15 54 Mattia PASINI ITA Speed Master ART 285,6 2'00.258 3.400 / 0.372
16 5 Colin EDWARDS USA NGM Mobile Forward Racing Suter 286,9 2'00.296 3.438 / 0.038
17 22 Ivan SILVA SPA Avintia Blusens BQR 283,3 2'00.773 3.915 / 0.477
18 77 James ELLISON GBR Paul Bird Motorsport ART 284,2 2'01.137 4.279 / 0.364
19 9 Danilo PETRUCCI ITA Came IodaRacing Project Ioda 270,5 2'01.625 4.767 / 0.488

 

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