Pedrosa in testa nelle libere del venerdì a Sepang

Pedrosa in testa nelle libere del venerdì a Sepang
Vola Dani Pedrosa, che rifila 0”533 a Marc Marquez e 0”869 a Cal Crutchlow, primo pilota Yamaha. Quarto Valentino Rossi, quinto (con il tempo del mattino) Jorge Lorenzo, nono Andrea Dovizioso | G. Zamagni, Sepang
11 ottobre 2013

Punti chiave

 
SEPANG – Vola Dani Pedrosa, che rifila 0”533 a Marc Marquez e 0”869 a Cal Crutchlow, primo pilota Yamaha. Quarto Valentino Rossi, quinto (con il tempo del mattino) Jorge Lorenzo, nono Andrea Dovizioso.
Si inizia subito fortissimo, con Pedrosa che domina il primo turno di libere in 2’01”229, 0”367 più rapido del compagno di squadra. Nel pomeriggio, però, sembrava che non si potesse migliorare, a causa di un acquazzone che ha bagnato la pista poco prima dell’inizio delle prove della Moto3. Ma il sole asciuga velocemente l’asfalto e dopo 15 minuti interlocutori, nell’ultima mezz’ora si è potuto spingere al massimo.


PEDROSA, CHE DETERMINAZIONE!


Solitamente guardingo, quasi prudente nella prima giornata di prove, Pedrosa affronta il venerdì della Malesia con una determinazione totalmente differente, probabilmente provocata dalla rabbia per la “questione” Marquez. Dani, ormai, non ha più nulla da perdere e sembra evidente che il suo unico obiettivo sia quello di battere il compagno di squadra, di metterlo in difficoltà, se possibile, addirittura, fargli perdere il mondiale “aiutando” Lorenzo. Ecco quindi che la sua prima posizione al mattino e il suo dominio al pomeriggio – è giusto usare questo termine visto il distacco rifilato a Marquez – è tutt’altro che sorprendente. Così, per una volta, Marquez si deve accontentare del secondo posto, in una giornata che conferma, una volta di più, la supremazia della Honda.


LORENZO, NERVOSO E STACCATO

Al contrario di Pedrosa, Jorge Lorenzo inizia male il GP della Malesia: ieri era stato protagonista di dichiarazioni sorprendenti, forse anche fuori luogo (“altro che punto di penalizzazione, dovrebbero dare un punto in più in classifica a Marquez per tutto lo “spettacolo” che fa, per il buon esempio che dà ai piloti più giovani”), oggi è andato “relativamente” piano, in particolare nel pomeriggio, unico a non riuscirsi a migliorare (2’01”710 nel secondo turno contro il 2’01”623 del primo), mettendo in mostra un nervosismo insolito. Durante la seconda sessione, si è intervenuti sulla sua moto a livello di elettronica, è stato cambiato l’ammortizzatore posteriore e sono state fatte tante modifiche di assetto, ma con pochi risultati: continua a faticare a fermare la M1. Qui Lorenzo non è mai andato troppo bene e anche questa volta sembra più in difficoltà del previsto.


CRESCE CRUTCHLOW, SI CONFERMA ROSSI

Dopo i due imprendibili compagni di squadra HRC, ecco Cal Crutchlow, tornato finalmente davanti dopo il brutto incidente di Silverstone, con conseguenze all’avambraccio destro. Cal, che ha ottenuto il tempo nel finale montando gomme nuove, ha lavorato molto per migliorare il grip sul posteriore, trovando alla fine una buona base sulla quale lavorare domani. Cal ha battuto per un decimo un Valentino Rossi piuttosto costante: il distacco (0”984) dalle Honda per il momento è pesante, ma sul passo la situazione è un po’ meno critica.


HAYDEN PRIMA DUCATI

In Casa Ducati, per il momento è Nicky Hayden a vincere la sfida (qui è sempre andato benino), anche se la differenza con Andrea Dovizioso è minima: Nicky è ottavo a 1”819, Andrea nono a 1”933, con Bradley Smith decimo e, al momento, qualificato per la QP2. 12esimo posto per Andrea Iannone, al quale rimane solo il turno di domani mattina per provare a rientrare nei primi dieci e saltare così le QP1.


Classifica

Pos. Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora Distanza 1st/Prev.
1 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 326.9 2'00.554  
2 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 325.7 2'01.087 0.533 / 0.533
3 35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 319.7 2'01.423 0.869 / 0.336
4 46 Valentino ROSSI ITA Yamaha Factory Racing Yamaha 322.4 2'01.538 0.984 / 0.115
5 19 Alvaro BAUTISTA SPA GO&FUN Honda Gresini Honda 322.2 2'01.659 1.105 / 0.121
6 99 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 322.4 2'01.710 1.156 / 0.051
7 6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 325.1 2'01.727 1.173 / 0.017
8 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 321.6 2'02.373 1.819 / 0.646
9 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 319.4 2'02.487 1.933 / 0.114
10 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 317.7 2'02.551 1.997 / 0.064
11 41 Aleix ESPARGARO SPA Power Electronics Aspar ART 306.2 2'02.610 2.056 / 0.059
12 29 Andrea IANNONE ITA Energy T.I. Pramac Racing Ducati 320.4 2'02.819 2.265 / 0.209
13 8 Hector BARBERA SPA Avintia Blusens FTR 307.8 2'03.225 2.671 / 0.406
14 5 Colin EDWARDS USA NGM Mobile Forward Racing FTR Kawasaki 307.1 2'03.707 3.153 / 0.482
15 68 Yonny HERNANDEZ COL Ignite Pramac Racing Ducati 318.4 2'03.780 3.226 / 0.073
16 14 Randy DE PUNIET FRA Power Electronics Aspar ART 308.3 2'03.922 3.368 / 0.142
17 7 Hiroshi AOYAMA JPN Avintia Blusens FTR 306.0 2'04.414 3.860 / 0.492
18 71 Claudio CORTI ITA NGM Mobile Forward Racing FTR Kawasaki 306.9 2'04.807 4.253 / 0.393
19 9 Danilo PETRUCCI ITA Came IodaRacing Project Ioda-Suter 300.5 2'04.965 4.411 / 0.158
20 70 Michael LAVERTY GBR Paul Bird Motorsport ART 307.6 2'05.551 4.997 / 0.586
21 23 Luca SCASSA ITA Cardion AB Motoracing ART 303.4 2'05.598 5.044 / 0.047
22 67 Bryan STARING AUS GO&FUN Honda Gresini FTR Honda 302.0 2'06.538 5.984 / 0.940
23 52 Lukas PESEK CZE Came IodaRacing Project Ioda-Suter 297.0 2'07.024 6.470 / 0.486
24 50 Damian CUDLIN AUS Paul Bird Motorsport PBM 304.0 2'07.122 6.568 / 0.098


Fonte: MotoGP.com

 

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