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BRNO – Quattro indemoniati ai quali, negli ultimi minuti, si è aggiunto Casey Stoner, apparentemente in difficoltà fino a quel momento, ma capace di risalire fino alla quarta posizione con un giro di tutto rilievo. Il primo posto è andato a Pedrosa, protagonista di un giro davvero incredibile, che ha interrotto un equilibrio sul filo dei millesimi. Per Dani terza pole stagionale, molto importante perché sostenuta da un passo gara da protagonista. Il tempo dello spagnolo è arrivato proprio a pochi secondi dal termine, quando Jorge Lorenzo e Valentino Rossi erano già scivolati, entrambi per la chiusura dello sterzo: Jorge è caduto mentre aveva un decimo di ritardo al T2, Valentino a due curve dal traguardo quando aveva un ritardo di 88 millesimi.
«Fino adesso – è il commento a caldo di Pedrosa – è andato tutto bene, ho fatto delle buone prove. Speriamo di continuare così anche in gara, ma c’è l’incognita del meteo: mi auguro sinceramente che sarà asciutto per il GP. La moto va abbastanza bene, dobbiamo migliorare alcuni particolari, ma nel complesso siamo competitivi».
Il tempo di Dani è stato davvero incredibile, mentre alle sue spalle Spies, Lorenzo e Stoner sono racchiusi in 22 millesimi: speriamo che questo equilibrio si ripeta anche in gara. Per Ben, che su questa pista in SBK l’anno scorso ottenne la pole e vinse gara2, la soddisfazione di essere il miglior pilota Yamaha e di scattare per la prima volta dalla prima fila in MotoGP.
«Non mi aspettavo questo risultato – confida il texano -: sono davvero soddisfatto. Naturalmente mi sarebbe piaciuto conquistare la pole, ma il tempo di Pedrosa è stato incredibile. Già da venerdì mi sentivo a mio agio sulla M1 e turno dopo turno la moto è migliorata continuamente: si può fare bene».
Decisamente meno soddisfatto Lorenzo, che dopo libere piuttosto buone, ha faticato più del previsto nelle ufficiali, incappando così nella prima caduta stagionale.
«Per tutto il turno – spiega il capoclassifica del mondiale – ho avuto problemi con l’avantreno e non riuscivo a spingere come avrei voluto. Per questo sono scivolato: spero solo che il motore non sia stato danneggiato».
Dopo le libere, Rossi aveva detto di puntare alla prima fila, che invece ha mancato per un paio di decimi: scatterà dalla quinta posizione, immediatamente davanti ad Andrea Dovizioso, che chiude così la seconda fila dello schieramento.
Gli altri italiani hanno faticato, con Loris Capirossi decimo e Marco Simoncelli solo dodicesimo: il Sic è caduto a inizio turno, portando così a due le scivolate del fine settimana. Malissimo Marco Melandri, quattordicesimo: come è già successo purtroppo altre volte nella sua carriera, Marco sembra ormai completamente sfiduciato e interessato solo al futuro, che lo vedrà probabilmente in sella alla BMW SBK.
Randy De Puniet, al ritorno in sella dopo il brutto infortunio, ha chiuso undicesimo, mentre Alex De Angelis ha finalmente abbandonato l’ultimo posto, piazzandosi davanti al Aleix Espargaro. Assente, purtroppo, Alvaro Bautista, a causa di una forte contusione dorso lombare rimediata nelle libere del mattino: tornerà in pista a Indianapolis.
Da segnale anche le cadute di Hayden (contusione alla mano sinistra) e di Barbera.