SACHSENRING – Trionfa Dani Pedrosa, conquista un prezioso secondo posto con i denti Jorge Lorenzo con un gran sorpasso su Casey Stoner all’ultima curva, Andrea Dovizioso vince la volata per il quarto posto su Ben Spies, che batte all’ultima occasione Marco Simoncelli. Nono Valentino Rossi, arrivato a un soffio dal compagno di squadra Nicky Hayden (ottavo) e da Alvaro Bautista (settimo).
GRANDE PEDROSA
Su questa pista, Pedrosa si esalta da sempre e il suo successo è stato tanto bello quanto meritato. Scattato come al solito benissimo al via, Dani ha chiuso al secondo posto il primo giro e quando al comando è andato Stoner (al quinto passaggio), sembrava che il GP di Germania fosse segnato. Invece lo spagnolo ha continuato a guidare alla grande e quando al 22esimo giro si è portato al comando, non ce n’è più stato per nessuno. Un successo forse inaspettato che fa crescere il rammarico per quello che avrebbe potuto essere e non sarà: chissà come sarebbe potuto essere il mondiale senza l’incidente di Le Mans.
LORENZO MIRACOLOSO
Ma se il successo di Pedrosa è stato eccezionale, il secondo posto di Lorenzo ha del miracoloso per come è stato ottenuto: Jorge, che è anche stato a lungo in testa alla corsa, ha iniziato l’ultimo giro alle spalle di Stoner, ma con una staccata micidiale l’ha infilato all’ultima curva. Il suo è un grande risultato, che gli permette di ridurre il distacco dal capoclassifica del mondiale a 15 punti: il mondiale è apertissimo.
LOTTA TRA ITALIANI
Bella la sfida anche tra Andrea Dovizioso e Marco Simoncelli, purtroppo però, “solo” – si fa per dire, naturalmente – per il quarto posto. I due non sono riusciti a tenere il ritmo dei tre di testa e nel finale sono anche stati raggiunti da Ben Spies: Andrea è riuscito a conservare la quarta posizione, mentre Marco si è visto sfuggire la quinta proprio sul traguardo. Per Dovizioso un altro risultato importante, per Simoncelli un’altra gara conclusa, che fa esperienza.
I PRIMI COMMENTI
Pedrosa: “E’ stato un periodo molto difficile, non pensavo di poter tornare subito a questi livelli. Qui mi ha aiutato la pista, perché gira quasi esclusivamente a sinistra e la spalla destra mi ha dato meno fastidio. Grazie a tutta la squadra”.
Lorenzo: “Ho fatto un miracolo! A metà gara ero molto stanco, ma ho cercato in tutti i modi di tenere il ritmo. Alla penultima curva Stoner ha staccato fortissimo e non sono riuscito ad attaccarlo, ma l’ho fatto all’ultima”.
Stoner: “All’inizio ho dovuto pensare un po’, per non avere problemi di gomme sono stato paziente. Gli altri perdevano, scivolavano molto, così sono andato al comando e ho cercato di prendere un buon vantaggio, ma non ci sono riuscito. Così mi sono calmato, sono stato insieme gli altri: quando Pedrosa è andato al comando ho capito che avrebbe potuto andarsene. Ho cercato di tenere il suo ritmo ma non ci sono riuscito, perché non avevo grip al posteriore. Sono comunque soddisfatto del podio”.
MOTO2
Marc Marquez coglie, alla fine di una gara spettacolare, la terza vittoria consecutiva, quarta stagionale, davanti a un tenace Stefan Bradl, che conserva 47 punti di vantaggio in classifica generale, e a un bravissimo Alex De Angelis, penalizzato da una moto più lenta di quella dei rivali.
125
Clamoroso finale, con Hector Faubel e Jonatahan Zarco arrivati perfettamente affiancati al millesimo sul traguardo: la vittoria, come da regolamento, è stata assegnata allo spagnolo, perché il suo giro più veloce in gara è stato più rapido di quello dei rivale francese. Terzo Maverick Vinales.
CLASSIFICA
1PEDROSA D.Repsol Honda TeamLap 30
2LORENZO J.Yamaha Factory Racing+1.477
3STONER C.Repsol Honda Team+1.568
4DOVIZIOSO A.Repsol Honda Team+10.513
5SPIES B.Yamaha Factory Racing+10.719
6SIMONCELLI M.San Carlo Honda Gresini+10.923
7BAUTISTA A.Rizla Suzuki MotoGP+27.451
8HAYDEN N.Ducati Team+27.510
9ROSSI V.Ducati Team+27.576
10EDWARDS C.Monster Yamaha Tech 3+33.491
11BARBERA H.Mapfre Aspar Team MotoGP+38.944
12ABRAHAM K.Cardion AB Motoracing+39.148
13DE PUNIET R.Pramac Racing Team+39.415