Per Andrea Dovizioso caduta in motocross e frattura scomposta del polso: “Scomposta per bene, naturalmente”

Per Andrea Dovizioso caduta in motocross e frattura scomposta del polso: “Scomposta per bene, naturalmente”
Il pilota si stava allenando nella pista di Fermo: “Un paio d'ore di paura”
12 dicembre 2022

Andrea Dovizioso, durante un allenamento in motocross sulla pista di Fermo, ha avuto un incidente, una caduta che gli ha procurato la frattura scomposta del polso destro.

Le immagini postate dal pilota sui social sono tremende: si vede l’osso del polso fuori posto che preme sulla pelle, ma si vedono anche le lastre a cui è stato sottoposto prima e dopo l'operazione subita all'ospedale di Fermo, per ricomporre la frattura e infine lo si vede con il gesso, pronto a lasciare l'ospedale.

Lo stesso Dovi ha commentato: “C'è questa nuova moda che i crossisti seguono: far vedere le loro fratture. E io, che un po’ crossista mi sento non potevo non essere "in trend"...e ho deciso di giocarmi la carta della frattura del polso (scomposta per bene, naturalmente). Un paio d'ore di paura, ma fa parte del gioco. La cosa importante è che sto bene e non ho riportato danni permanenti".

Dovi è stato portato all’ospedale Murri di Fermo, con il braccio immobilizzato da un bastoncino di legno. La dinamica di quanto accaduto in ospedale è stata descritta dal pilota: “Ho avuto la fortuna di avere vicino e di incontrare, delle persone che ora è il momento di ringraziare. Il primo sentito grazie va al primario della UOC, il Prof.Lamponi Federico, e a tutto il personale dell'Ospedale Murri di Fermo. Siete stati tempestivi, gentili e aperti nel consultarvi e coordinarvi nella decisione finale con chi, le mie ossa, le conosce bene”.

Un altro grazie è andato “ai piloti che erano in pista e allo staff del Crossodromo Catini di Ponzano di Fermo, che mi hanno soccorso e aiutato dopo la caduta”.

Infine il Dovi ha fatto due ringraziamenti speciali “a due persone che mi sono sempre accanto. Una sei tu, Fabrizio Borra che, ormai abituato alla gestione delle mie operazioni, sei riuscito, anche da "remoto", a farmi da angelo custode. Nelle prossime settimane mi sa che frequenterò spesso il Fisiology Center… E poi ci sei tu, Yuri. Amico e presenza immancabile che, una volta in più, è stato un sostegno impagabile. Grazie, di cuore a tutti”.

“Ora mi prendo una piccola pausa. Ci vediamo in pista, tra un mesetto, per tornare sugli obiettivi del 2023” ha concluso Dovizioso.

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