MotoGP. Via Alex Marquez, in HRC arriva Pol Espargaro?

La notizia, se confermata, sarebbe clamorosa: lo spagnolo affiancherebbe Marc Marquez nel 2021 prendendo il posto di Alex Marquez, licenziato ancora prima di debuttare in MotoGP. Alex potrebbe essere dirottato nel team LCR, mentre Dovizioso diventerebbe la prima scelta di KTM
5 giugno 2020

La notizia - rivelata in anteprima da Sky e poi confermata da altre voci, anche provenienti dall’Austria, in particolare dalla KTM - è clamorosa: Pol Espargaro sarebbe il nuovo compagno di squadra di Marc Marquez in HRC nel 2021. Se venisse confermata, sarebbe davvero una rivoluzione e qualcosa di totalmente inaspettato anche se, per la verità, il team manager Alberto Puig ha espresso più volte la sua stima per il minore dei fratelli Espargaro. Dal punto di vista sportivo, la scelta di Pol sarebbe assolutamente corretta: lo spagnolo è un pilota velocissimo, uno che con la KTM ha fatto la stessa differenza che ha fatto Marc Marquez con la Honda. La scelta di Puig, quindi, sarebbe assolutamente corretta.

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Come la prenderà il clan Marquez?

Lo è meno dal punto di vista etico: Alex Marquez verrebbe licenziato ancora prima di poter dimostrare il suo valore. D’accordo, nei pochissimi test effettuati, il due volte campione del mondo non ha certo entusiasmato, ma in pochissimi lo fanno al debutto in MotoGP (Fabio Quartararo, tanto per fare un esempio di un pilota tenuto adesso in grande considerazione, ha iniziato prendendo secondi dai migliori) e nessuno ci riesce con la Honda, come si è visto bene nel recente passato con Jorge Lorenzo.

Ecco, licenziare un pilota ancora prima che possa esprimersi è veramente qualcosa di anomalo, che nemmeno la follia di questo incredibile periodo può giustificare. Inoltre, la scelta di Puig avrà sicuramente delle conseguenze all’interno del box: come la prenderà Marc, che a novembre 2019, quando Lorenzo aveva annunciato il ritiro, aveva imposto il fratello?

Come la prenderà Emilio Alzamora, il potentissimo manager dei due fratelli Marquez? E’ chiaro che in quel box nulla succede senza il benestare di Marc e di Emilio: se effettivamente è stato preso Pol Espargaro, allora la logica dice che Aleix sia già stato dirottato nel team LCR di Lucio Cecchinello. Al posto di chi? Takaaki Nakagami è probabilmente intoccabile, mentre non lo è Cal Crutchlow, che non è mai piaciuto ad Alberto Puig e non piace troppo nemmeno a Takeo Yokoyama, il direttore tecnico dell’HRC: non a caso, a fine 2019, quando si è liberato il posto di Lorenzo, Crutchlow non è mai stato preso in considerazione, anche se i risultati dicevano che sarebbe stata la scelta più ovvia per occupare quel posto.

Un altro aspetto che mi lascia perplesso, è la poca simpatia (eufemismo) tra Marc Marquez e Pol Espargaro: i due, ai tempi della Moto2 non si sono risparmiati critiche reciproche anche piuttosto pesanti. Ma è anche vero che abbiamo visto più volte come certi aspetti si superino più o meno facilmente…
 

Dovizioso in KTM

A questo punto si libererebbe il posto in KTM per Andrea Dovizioso, ancora lontanissimo dal rinnovo con la Ducati. Una soluzione che darebbe nuovi stimoli al pilota italiano, che verrebbe coinvolto in un progetto a lungo termine, in una Casa che ha grandissimo potenziale e grandissima stima in Dovi, come si capisce bene anche dall’intervista rilasciata dal direttore tecnico Pit Beirer a moto.it: con la KTM, Andrea ritroverebbe l’entusiasmo perso. Teoricamente, la KTM ha un’opzione a suo favore con Jorge Martin, che però si sarebbe già accordato con la Ducati per il team Pramac; ma, soprattutto, la KTM non può permettersi di avere come riferimento un debuttante, al di là dell’indiscusso talento di Martin. Ecco quindi che la soluzione Dovizioso sarebbe la più logica, forse l’unica in un “mercato” che di logico, fino adesso, ha mostrato poco.