Primo assaggio di CRT per Colin Edwards

Primo assaggio di CRT per Colin Edwards
Inizia l'era CRT e a fare da anfitrione ci pensa niente meno che Colin Edwards. L'esperto pilota MotoGP ha avuto a disposizione una due giorni di test sul Circuito di Jerez de la Frontera
25 novembre 2011

Inizia l'era CRT e a fare da anfitrione ci pensa niente meno che Colin Edwards. L'esperto pilota MotoGP ha avuto a disposizione una due giorni di test sul Circuito di Jerez de la Frontera, perfetta occasione per iniziare il lungo lavoro di sviluppo della moto firmata Forward Racing dopo l'assenza forzata nei test valenciani di tre settimane fa.


La prima uscita del texano con la BMW-Suter è stata così commentata dal diretto interessato: “È andata meglio di quanto mi aspettassi, il potenziale c'è e credo che al momento siamo solo al 65%. Il telaio è pronto, ma ci sarà da lavorare e molto sull'elettronica. Ogni volta che apportiamo delle modifiche all'elettronica le cose vanno meglio, tutto diventa più semplice da guidare. La moto mi ricorda molto il 2003 quando passai all'Aprilia. Ha un motore "screamer", parecchia potenza, qualcuno aveva costruito il telaio, qualcun altro ci aveva inserito il motore, e si era cresciuti durante tutto l'anno. Era una delle prime moto con cavi ed elettronica. So cosa ci serve, so cosa cerchiamo, so cosa voglio, so come far andare la moto più veloce, quindi ora l'unica cosa da fare è non perdere la concentrazione e lavorare”.
 

Per il test privato il team Forward ha avuto a disposizione pneumatici Bridgestone 2011, ma anche una nuova versione posteriore per il prossimo anno...“Abbiamo sofferto un po' più di chattering, ma è solo questione di lavorare ancora un po' sull'elettronica e tutto andrà bene”.


A livello di tempi, che non vantano alcuna ufficialità, il miglior crono dell'americano è passato da un 1'43.9 di mercoledì a un 1’42.6 del giorno successivo, lontano dall'1’40.188 registrato dallo stesso Edwards nel GP di Jerez il passato marzo...“Sono venuto qui mezzo infortunato e sarei già stato soddisfatto con il tempo del primo giorno, ma siamo addirittura migliorati quindi non mi posso lamentare”.
 

Un test non solo in pista per "Texas Tornado" che si è misurato per la prima volta anche con il suo nuovo capo meccanico, Kor Veldman. “Non avevo mai lavorato con lui, ma è un tipo davvero preparato e andiamo alla grande insieme. Sono molto contento perché ci capiamo al volo!” La prossima prova per Colin Edwards sarà tra poco più di due mesi, a Sepang, per i primi test ufficiali 2012.

Ieri il debutto di Randy De Puniet con una CRT


Da notare che ieri anche Randy De Puniet ha debuttato con una CRT, nella fattispecie quella del team Aspar di Jorge Martinez, dotata del motore Aprilia RSV4. Come sappiamo, Randy aveva provato a Valencia la Suzuki GRV 800 lasciata improvvisamente libera da Alvaro Bautista, trovandosi subito tanto a suo agio da ottenere il quarto tempo nelle prove libere post GP. Peccato che la Suzuki, purtroppo, subito dopo ha dichiarato di abbandonare la MotoGP.

Ma Randy è un duro vero, e non si è perso d’animo, saltando in sella all’Aprilia, ovviamente equipaggiata con gomme Bridgestone, la stessa che il collaudatore Alex Hoffmann aveva a sua volta fatto debuttare a Valencia. Randy, insomma, ha avuto modo di farsi un’idea di quella che in effetti al momento è solo una base sulla quale sviluppare la vera Aprilia CRTcon la quale il team Aspar parteciperà al Mondiale 2012, percorrendo una cinquantina di giri a Jerez. Randy ha ovviamente provato anche oggi, ultimo dei tre giorni di test andalusi, girando per altre 70 tornate.

Yonny Hernandez e Ivan Silva hanno invece diviso anche oggi la BQR CRT, con telaio FTR e motore Kawasaki. Solo il colombiano è riuscito a migliorarsi rispetto a ieri, però, scendendo dall' 1'44.4 a 1'44.0, mentre Silva ha chiuso con un 1'44.2, non migliorando il suo crono più rapido (1'43.6 giovedì). Da notare che Edwards ha girato più veloce di soli 3 decimi rispetto a Scott Redding con la Moto2 del team Marc VDS Racing.

Il più veloce delle CRT è rimasto quindi Colin Edwards (oggi assente) col tempo finale di 1'42.6, fatto registrare ieri: Quanto alle Ducati, i tempi sul giro non sono stati dichiarati.


Tempi non ufficiali della seconda giornata

MotoGP

Colin Edwards (NGM Forward Racing) 1.42.6 (40 giri)
Iván Silva (BQR-FTR Kawasaki) 1.44.3
Yonni Hernández (BQR-FTR Kawasaki) 1.44.4
Carlos Checa (Ducati Test Team) non dichiarato
Franco Battaini (Ducati Test Team) non dichiarato
Randy De Puniet (Aspar Team) non dichiarato

Moto2

Scott Redding (Marc VDS Racing Team) 1.42.9 (74 giri)
Pol Espargaró (Pons Racing) 1.43.0 (63 giri)
Esteve Rabat (Pons Racing) 1.43.3 (47 giri)
Mika Kallio (Marc VDS Racing Team) 1.43.5 (69 giri)
Bradley Smith (Tech 3) 1.44.0 (58 giri)
Gino Rea (Gresini Team) 1.43.9 (25 giri)
Alex De Angelis (Forward Racing) 1.44.0 (55 giri)
Yuki Takahashi (Forward Racing) 1.44.2 (54 giri)
Axel Pons (Pons Racing) 1.44.7 (65 giri)
Toni Elías (Aspar Team) 1.44.9 (73 giri
Nico Terol (Aspar Team) 1.44.9 (73 giri)
Xavier Simeon (Tech 3) 1.45.0 (68 giri)

Tempi non ufficiali della terza giornata

MotoGP

Yonni Hernández (BQR-FTR Kawasaki) 1.44.0 (23 giri)
Iván Silva (BQR-FTR Kawasaki) 1.44.2 (37 giri)
Carlos Checa (Ducati Test Team) non è sceso in pista
Franco Battaini (Ducati Test Team) nessun dato a disposizione
Randy De Puniet (Aspar Team) 70 giri

Moto2

Scott Redding (Marc VDS Racing Team) 1.43.0 (54 giri)
Bradley Smith (Tech 3) 1.43.1 (57 giri)
Mika Kallio (Marc VDS Racing Team) 1.43.4 (69 giri)
Gino Rea (Gresini Team) 1.43.8 (58 giri)
Xavier Simeon (Tech 3) 1.43.9 (80 giri)
Toni Elías (Aspar Team) 1.44.6 (90 giri)
Nico Terol (Aspar Team) 1.44.7 (73 giri)

Fonte: MotoGP.com

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