PEDROSA SBALORDITIVO
Due turni disputati con l’asciutto, anche se prima della sessione pomeridiana è caduta qualche goccia di pioggia, che però non ha lasciato traccia sull’asfalto. Si comincia subito a ritmi vertiginosi e a impressionare è Dani Pedrosa, primo al mattino in 1’56”328 e primo al pomeriggio in 1’56”454. Dani è stato l’unico a non migliorarsi nella seconda frazione, ma è stato comunque il protagonista assoluto della prima giornata di prove, come confermano anche i distacchi: ben 966 millesimi di vantaggio sul secondo al mattino, 377 al pomeriggio, sempre sul futuro papà Casey Stoner. Considerando che Pedrosa, solitamente, inizia con cautela, per poi migliorare di giorno in giorno, il primo tempo dice che lo spagnolo può già essere considerato come il candidato principale a salire sul gradino più alto del podio domenica pomeriggio. Le Honda sembrano perfettamente a loro agio anche su questo tracciato, con tre RC212V ai primi tre posti, quattro nei primi cinque, con Andrea Dovizioso a 1”081.
LORENZO A SETTE DECIMI
Lorenzo ha chiuso entrambe le sessioni al quarto posto, riuscendo a recuperare nel pomeriggio mezzo secondo rispetto a Pedrosa. Jorge, alla vigilia, è stato perentorio: “Per riaprire il mondiale, bisogna vincere”, ma l’inizio è stato sicuramente inferiore alle aspettative, anche se Stoner, l’avversario diretto, non è poi troppo lontano: i due sono separati da tre decimi e mezzo. Marco Simoncelli e Andrea Dovizioso, sempre in attesa di rinnovo di contratto, sono andati al momento secondo le aspettative, con Marco più veloce, ma autore di una innocua scivolata al mattino, e Andrea più staccato, come spesso accade in prova, specie il primo giorno.
ROSSI MIGLIORE DUCATISTA
Dopo aver faticato per tutto il primo turno e ¾ del secondo, nel finale Valentino Rossi è riuscito a risalire fino alla settima posizione a 1”291 da Pedrosa (al mattino Vale era 11esimo a 2”491), alle spalle di Ben Spies: al momento, questo è l’obiettivo massimo per la coppia italiana, con gli altri piloti Ducati piuttosto staccati. Barbera è undicesimo, De Puniet (scivolato nel finale) 13esimo, Hayden (che utilizza sempre la moto vecchia, la GP11) 14esimo, Capirossi 15esimo e l’idolo di casa Abraham 17esimo.
BAUTISTA DAVANTI A HOPKINS
In questo GP, la Suzuki schiera la wild card John Hopkins, reduce da un brillante GP di Gran Bretagna superbike. L’americano era stato più veloce di Bautista al mattina, ma lo spagnolo si è rifatto al pomeriggio, conquistando l’ottava posizione, con Cructhlow nono e Hopkins decimo: John comunque non è lontano e si conferma pilota all’altezza della MotoGP. Desolatamente ultimo, come al solito, Toni Elias.
CLASSIFICA
1 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 301,0 1'56.454
2 27 Casey STONER AUS Repsol Honda Team Honda 299,3 1'56.831 0.377 / 0.377
3 58 Marco SIMONCELLI ITA San Carlo Honda Gresini Honda 295,6 1'57.136 0.682 / 0.305
4 1 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 296,3 1'57.174 0.720 / 0.038
5 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team Honda 297,5 1'57.535 1.081 / 0.361
6 11 Ben SPIES USA Yamaha Factory Racing Yamaha 290,6 1'57.631 1.177 / 0.096
7 46 Valentino ROSSI ITA Ducati Team Ducati 296,0 1'57.745 1.291 / 0.114
8 19 Alvaro BAUTISTA SPA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 295,6 1'57.857 1.403 / 0.112
9 35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 293,2 1'57.859 1.405 / 0.002
10 21 John HOPKINS USA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 294,5 1'57.880 1.426 / 0.021
11 8 Hector BARBERA SPA Mapfre Aspar Team MotoGP Ducati 297,9 1'58.120 1.666 / 0.240
12 5 Colin EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 294,0 1'58.313 1.859 / 0.193
13 14 Randy DE PUNIET FRA Pramac Racing Team Ducati 292,9 1'58.454 2.000 / 0.141
14 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 292,3 1'58.568 2.114 / 0.114
15 65 Loris CAPIROSSI ITA Pramac Racing Team Ducati 294,8 1'58.573 2.119 / 0.005
16 7 Hiroshi AOYAMA JPN San Carlo Honda Gresini Honda 300,4 1'58.607 2.153 / 0.034
17 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing Ducati 293,4 1'58.999 2.545 / 0.392
18 24 Toni ELIAS SPA LCR Honda MotoGP Honda 296,8 1'59.157 2.703 / 0.158