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Con Razlan Razali il copione è molto spesso lo stesso: il manager malese rilascia dichiarazioni che la stampa di settore puntualmente riporta e, poi, dopo che quelle dichiarazioni hanno scatenato qualche polemica e qualche incomprensione, corregge il tiro dando la colpa una volta ad errori di traduzione, un’altra ad interpretazioni forzate dei giornalisti e, altre ancora, al non aver saputo esprimersi in maniera corretta.
E’ successo anche ieri, a distanza di giorni dalle dichiarazioni con cui il malese aveva spiegato la separazione tra il suo team e Petronas. “Per un periodo è filato tutto liscio, poi mi sono trovato a trattare con una dirigente con cui non è stato possibile raggiungere un accordo” – questa, in estrema sintesi, la sua affermazione. Adesso, però, dopo qualche settimana, sono arrivate nuove dichiarazioni che somigliano molto a vere e proprie scuse: "Mi dispiace sinceramente per gli articoli apparsi e per l'impatto che hanno avuto - afferma Razali - Non è mai stata mia intenzione creare attriti tra me e le parti coinvolte. Ciò detto, mi scuso se le parti citate da questi giornalisti si sono in qualche modo offese. Abbiamo convenuto di comune accordo che l'accordo tra il Sepang Racing Team e Petronas ha raggiunto il suo scopo e gli obiettivi e, data la situazione economica mondiale a causa della pandemia, rispetto la decisione presa dal socio in carica di interrompere con la squadra. La squadra, insieme al suo partner principale Petronas ha ottenuto molto nei tre anni di collaborazione e li ringrazio per l'impegno e il supporto dato dopo aver chiuso con una nota positiva l'ultima gara a Valencia"