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SILVERSTONE – Per come erano andate le prove – 13esimo a 3”7 – il sesto posto non è male, ma la verità è che il GP di Gran Bretagna di Valentino Rossi è stato complessivamente deludente, gara compresa, perché il giro più veloce di Valentino è stato 2”989 più lento di quello del compagno di squadra Nicky Hayden.
“Considerando i problemi di venerdì e sabato – spiega – portare a casa dieci punti non è male e adesso sono anche quarto in campionato. La verità, però, è che non siamo mai stati veloci, non abbiamo mai avuto un assetto competitivo. Il bagnato ci ha un po’ aiutato, ma per me era comunque molto difficile guidare la Ducati: qui sapevo che per noi sarebbe stato più complicato, ma non mi aspettavo tante difficoltà.
Qui abbiamo avuto due grandi problemi:
1) Honda e Yamaha sono molto più competitive di noi, specie sull’asciutto, in Ducati stanno lavorando, ma ci vorrà un po’ di tempo prima di vedere qualche risultato;
2) qui sono stato sempre più lento del mio compagno di squadra, a parte nel warm up. Hayden in gara ha fatto il giro più veloce: questo significa che la Ducati era competitiva sul bagnato e che dall’altra parte del box hanno lavorato meglio di noi. Sicuramente conta il fatto che io e la mia squadra non conosciamo bene questa moto, che reagisce in maniera un po’ differente dalle altre, ma ormai è un po’ che ci lavoriamo: quindi, il team di Hayden è stato semplicemente più bravo. Punto.
Purtroppo siamo partiti troppo da lontano e così ho dovuto sempre rincorrere, ma la colpa va divisa tra tutti: diciamo 33% del pilota, 33% della moto e 33% della squadra”.