Rossi: "Una delle giornate più inutili di sempre"

Rossi: "Una delle giornate più inutili di sempre"
Soddisfatto Simoncelli, Dovizioso su di giri mentre molto deluso Rossi: "abbiamo perso due turni di prova" | G. Zamagni, Mugello
1 luglio 2011

Punti chiave

SCARPERIA – Marco Simoncelli si gode una prima posizione ottenuta di forza, con un ultimo giro molto veloce. Ma, come ormai succede regolarmente, non si è tratto di un singolo episodio, perché anche sulla costanza, Simoncelli è quello al momento messo meglio. Poi, nel pomeriggio, il Sic ha preferito rimanere fermo ai box.

“Diciamo che non sono così teso… - ironizza sulle polemiche del giorno precedente -. Del resto, io sono sereno, sono gli altri a fare polemica, ma ormai hanno rotto i… Sembra che a Pedrosa e Lorenzo si sia rotto il disco: speriamo che la smettano, se no non riesco a guidare al massimo…”.
Sic, come gli altri piloti, promuove a pieni voti il nuovo asfalto del Mugello. “E’ una goduria girare qui sull’asciutto! La moto me la sento bene, anche se, naturalmente, c’è ancora da fare. Nelle prime libere siamo stati in sei ad andare forte: direi che siamo quelli, in questo momento, con il potenziale maggiore”.

Poi Marco spiega perché nel secondo turno non ha provato, così come altri piloti.
“In quelle condizioni, quando l’asfalto non è troppo bagnato per montare le “rain”, né troppo asciutto per le “slick” non c’è un vero assetto da provare e rischi solamente. Un conto è farlo in gara, ma in prova, se lo puoi evitare, è meglio. Domani speriamo ci sia una giornata di sole, come previsto dal meteo”.


Decisamente su di giri anche Andrea Dovizioso, terzo al mattino a 101 millesimi, primo al pomeriggio in 1’49”272 ottenuto in appena sei giri effettuati.
“Il tempo del secondo turno non è sicuramente indicativo, ma fa sicuramente piacere vedere il tuo nome davanti a tutti, oltretutto con un crono ottenuto con relativa facilità. Il nuovo asfalto cambia completamente la pista, puoi interpretare in maniera differente il circuito, cambiare linee: adesso il Mugello è ancora più bello. Nel primo turno mi sono trovato casualmente dietro a Stoner, ho potuto seguirlo e vedere come lui interpreta questa pista: ha uno stile molto particolare e sono riuscito a migliorare alcune linee vedendo come guida. Domani i tempi si abbasseranno notevolmente e si girerà sul passo dell’1’48”.


L’attesissimo GP d’Italia per il momento non ha portato fortuna a Valentino Rossi.
“E’ stata una delle giornate più inutili di sempre – si rammarica il campione di Tavullia -. Capita, a volte, di perdere un turno per le condizioni meteo, ma noi, di fatto, ne abbiamo persi due. Nelle libere del mattino ho fatto una sola uscita di sette giri; poi sono rientrato ai box, ho cambiato moto, ma si è rotto un filo. Sono ripartito con l’altra Desmosedici ma dopo un giro e mezzo c’è stato un problema elettronico alla centralina. Al pomeriggio le condizioni hanno di fatto vanificato il turno”.

Valentino prova a capire quali sono state le prime sensazioni. “Nella prima uscita i tempi erano in linea con quelli degli avversari, ma sono stato un po’ con le Honda, in particolare con Dovizioso, e ho visto che loro riesco a curvare più velocemente: la sensazione è che bisogna mettersi un po’ a posto. Qui avevo già girato con la 1000: con la 800 cambiano un po’ le traiettorie, devi essere più veloce in curva e ci vuole più grip quando sei piegato. La GP11.1, grazie al retrotreno, è migliorata nella stabilità in uscita di curva, ma ci manca grip davanti. So benissimo che la situazione non è semplice: in generale, pensavamo di essere più competitivi, bisogna lavorare a testa bassa. Speriamo domani di essere più vicini ai primi”.

 

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