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La pista tedesca, con i suoi 3,761km, è la seconda più corta del Campionato dopo Laguna Seca, ed è caratterizzata da una maggioranza di curve a sinistra oltre che da un layout per lo più stretto e tortuoso.
Un tracciato particolare ma apprezzato da Valentino Rossi, cinque volte vincitore in carriera, che con la sua squadra continuerà a lavorare sugli assetti della GP11.1 con la quale ha debuttato due gare fa, e che quindi, è ancora in una fase iniziale della ricerca della giusta messa a punto.
“Al Mugello abbiamo iniziato a lavorare in una direzione per il set-up che non avevamo mai provato prima -spiega Valentino-, ma lo abbiamo fatto domenica nel warm up e quindi non abbiamo potuto dedicare molto tempo. In gara la moto andava meglio che in prova ma abbiamo bisogno di sperimentare meglio questi assetti e vedremo se al Sachsenring potranno comunque essere una buona base di partenza. La pista è particolare, insidiosa in alcuni punti ma è un circuito che mi piace. L’anno scorso sono tornato proprio in Germania dopo l’infortunio alla gamba ed è stata una bella gara. Speriamo di trovare bel tempo e una buona temperatura perché abbiamo bisogno di lavorare il più possibile sulla messa a punto prima della gara”.