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Mancano pochi, pochissimi giorni al 9 dicembre, quando la sfida incrociata fra Valentino Rossi e Lewis Hamilton - Vale sulla Mercedes F1, Lewis sulla Yamaha M1 - si concretizzerà a Valencia. Una sfida impossibile, se vogliamo, con forti connotazioni di evento promozionale e poco più, come avvenne a suo tempo in eventi analoghi organizzati dagli sponsor.
A memoria d'uomo ricordiamo quello che ebbe come protagonista Michael Doohan sulla Williams FW10 nel 1998 (organizzato dallo sponsor australiano Winfield e finito con la Formula 1 ingloriosamente piantata contro un guard-rail del Circuit de Catalunya...) e un Tony Cairoli sulla Red Bull da F1 allo Spielberg. In nessuno dei due casi c'è stata una vera sfida, ed è piuttosto difficile che anche in questo caso - vista la complicazione ormai raggiunta da entrambi i mezzi - ci possa essere qualcosa del genere. Ma nel caso, come andrebbe?
Sulla carta, Valentino è nettamente avvantaggiato. Un po' perché conosce già il tracciato (le Formula 1, pur correndo a Valencia, non hanno mai utilizzato il Ricardo Tormo ma bensì il cittadino realizzato nella zona del porto dell'America's Cup) ma anche perché in passato ha provato più volte la Formula 1, tanto da dare adito a voci di un suo passaggio alle quattro ruote a metà degli anni 2000.
È altresì vero che l'ultima esperienza di Rossi su una monoposto risale al 2010, e soprattutto - così come le MotoGP - nel giro di 10 anni le Formula 1 sono diventate enormemente più complesse e complicate, praticamente impossibili da sfruttare a un ritmo vagamente vicino al limite senza una profonda conoscenza del mezzo ma anche una messa a punto specifica. E non è certo l'esperienza al Rally di Monza o sulle vetture turismo a poter sopperire a questa carenza - sarebbe come pensare di saper guidare una supersportiva stradale odierna e pertanto avere esperienza e credenziali per potersi qualificare in MotoGP.
Lo stesso problema che dovrà di fatto affrontare Lewis Hamilton, che dal canto suo ama girare in moto. Legato ad MV Agusta, per cui ha "firmato" le edizioni speciali LH44, il britannico si è impegnato anche in pista con Yamaha: a Jerez, lo scorso anno, ha girato assieme ai piloti ufficiali del team SBK, ma paragonare l'esperienza su una stock a quella su una MotoGP è... appunto, come quello di cui parlavamo sopra.
Una sfida impossibile, dicevamo, che con ogni probabilità si risolverà in un bel... giro in giostra per entrambi, che farà parlare gli appassionati e gratificherà gli sponsor coinvolti, come del resto è giusto che sia. Nel frattempo, però, Valentino Rossi una piccola sfida l'ha vinta: parteciperà al confronto con Hamilton prima del rivale Marc Marquez. Noi aspettiamo di vedere come andrà. Alla fine ci divertiremo comunque.