Rossi: "In Ducati non si fidano dei piloti"

Rossi: "In Ducati non si fidano dei piloti"
In una intervista rilasciata a MCN, Valentino Rossi parla del difficile rapporto con i tecnici Ducati e della difficoltà di lavorare insieme per raggiungere i risultati che si sperava di ottenere
19 marzo 2013

Punti chiave

 
In un'intervista che verrà pubblicata domani su Motorcyclenews, la rivista motociclistica britannica di riferimento, Valentino Rossi si toglie qualche sassolino dalla scarpa. Il suo burrascoso rapporto con Ducati inizia a venire a galla dalle sue dichiarazioni, e il nove volte campione del mondo getta una nuova luce sull'incapacita della coppia Rossi-Ducati di raggiungere i risultati che tutti speravano. Secondo il campione pesarese, la responsabilità andrebbe ricercata nell'incapacità di Ducati di fidarsi dei piloti quando questi segnalano un difetto alla moto.

Naviga su Moto.it senza pubblicità
1 euro al mese


«Quando si parla con Yamaha e Honda, ma soprattutto con Yamaha - spiega Valentino - e tu segnali qualcosa di sbagliato sulla moto, per l'ingegnere giapponese questo non è qualcosa di male, ma qualcosa di positivo, perché permette di capire come migliorare la moto stessa. Con Ducati questo non accade. Quando segnali un eventuale problema, in primo luogo i ragazzi di Ducati non si fidano al 100%, e in secondo luogo sono se la prendono molto perché dici che la moto ha un problema».