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SEPANG – Come già era successo nella precedente occasione, Vale è apparso in grandissima forma fisica e psicologica: il miglior tempo, 2’01”068, l’ha realizzato all’undicesimo giro sui 47 effettuati, scendendo per ben 17 volte sotto il muro dei 2’02”. Come dire che lui e la Yamaha M1 sono già molto competitivi, perlomeno sulla pista malese, l’unica sulla quale si è provato in questo anomalo pre-campionato 2010.
Con una moto già molto equilibrata sia nella ciclistica sia nel motore, Rossi ha sfruttato questo giorno soprattutto per testare novità di elettronica, con esiti più che soddisfacenti. Il suo lavoro, di fatto, può già essere considerato concluso e domani Vale proverà a effettuare una simulazione sulla distanza, anche se, difficilmente, metterà insieme i 21 giri della gara, perché il caldo è veramente asfissiante.
Fa così caldo che Casey Stoner ha girato, come al solito, poco: 33 passaggi in tutto, solo 13 dopo la pausa pranzo. Ma tutti, anche questo come al solito, velocissimi, perché Casey ha messo insieme 16 giri sotto i 2’02”, arrivando perfino ad avere un passo leggermente migliore di quello di Rossi. Come dire che, assente Jorge Lorenzo per l’infortunio alla mano destra, i due piloti più forti sono sempre Rossi e Stoner, al momento una spanna sopra tutti gli altri, con moto già pressoché a posto.
“La GP10 – ha commentato Casey, apparso piuttosto stanco ma anche molto soddisfatto – è decisamente più facile da guidare rispetto alla Ducati dell’anno scorso. Stiamo facendo un buon lavoro e oggi ho deciso di girare poco perché era molto caldo, cercando di non ripetere l’errore dei test precedenti, quando ero stato in pista nelle ore più soffocanti”.
Decisamente sorridente – e non è così abituale per lui -, Andrea Dovizioso, terzo assoluto e anche lui costantemente veloce, con sette giri sotto i 2’02”. Per questi test, Dovi ha modificato profondamente la posizione di guida, ottenendo benefici, ma anche alcune problematiche, risolte nel finale di turno. Rispetto all’anno scorso il passo in avanti è notevole e Andrea si è detto anche molto soddisfatto dei progressi fatti a livello elettronico, dove in passato la Honda è stata molto in difficoltà. Naturalmente c’è ancora tanto da fare, ma la strada intrapresa sembra quella giusta, con Dovi particolarmente gasato e motivato nel vedere che in HRC stanno facendo il possibile per assecondarlo.
Meno soddisfatto il suo compagno di squadra Dani Pedrosa, settimo e finito a terra senza conseguenze prima della pausa pranzo. Lo spagnolo, che si è preso quasi un secondo da Rossi e quattro decimi da Dovizioso, si lamenta soprattutto per anomali scuotimenti della RC212V anche in rettilineo e per una certa difficoltà di messa a punto delle sospensioni Ohlins. Sotto questo aspetto, Dovizioso è sicuramente più avanti, avendo usato i nuovi componenti già nella parte finale del 2009.
Il quarto tempo di Loris Capirossi è purtroppo poco significativo, al di là del fatto che Loris ha comunque effettuato sette giri sotto i 2’02”: il motore nuovo, portato qui a Sepang, “va esattamente come quello vecchio” è la sconsolata analisi di Capirossi e se è così, c’è poco da stare allegri.
Ancora una volta positiva – ormai è una costante -, la prestazione di Ben Spies, che vede, è bene ricordarlo, la pista di Sepang per la seconda volta nella sua vita: per il campione del mondo SBK, 42 giri, con due passaggi (il penultimo e l’ultimo) sotto i 2’02”.
Da sottolineare i buoni miglioramenti di Mika Kallio (ottavo) e di Alvaro Bautista (nono), mentre continua a essere in grandissima difficoltà Marco Simoncelli, ultimo e staccato di oltre due secondi. “Devo trovare un assetto che mi faccia sentire meglio la moto, così non riesco a guidare” è la sua analisi.
Domani si replica, sempre dalla 10 alle 18 locali (dalle 3 alle 11 in Italia).
I tempi della seconda giornata di test a Sepang:
1 Valentino Rossi Fiat Yamaha Team 2:01.068 - - 47
2 Casey Stoner Ducati Marlboro Team 2:01.219 +0.151 +0.151 33
3 Andrea Dovizioso Repsol Honda Team 2:01.631 +0.412 +0.563 52
4 Loris Capirossi Rizla Suzuki MotoGP 2:01.687 +0.056 +0.619 52
5 Ben Spies Monster Yamaha Tech 3 2:01.843 +0.156 +0.775 42
6 Colin Edwards Monster Yamaha Tech 3 2:01.897 +0.054 +0.829 35
7 Dani Pedrosa Repsol Honda Team 2:02.036 +0.139 +0.968 47
8 Mika Kallio Pramac Racing Team 2:02.038 +0.002 +0.970 76
9 Alvaro Bautista Rizla Suzuki MotoGP 2:02.078 +0.040 +1.010 34
10 Marco Melandri San Carlo Honda Gresini 2:02.086 +0.008 +1.018 52
11 Nicky Hayden Ducati Marlboro Team 2:02.221 +0.135 +1.153 61
12 Hiroshi Aoyama Interwetten-Honda MotoGP 2:02.419 +0.198 +1.351 57
13 Aleix Espargaro Pramac Racing Team 2:02.447 +0.028 +1.379 35
14 Hector Barbera Aspar Team 2:02.485 +0.038 +1.417 62
15 Randy De Puniet LCR Honda MotoGP 2:02.535 +0.050 +1.467 76
16 Marco Simoncelli San Carlo Honda Gresini 2:03.254 +0.719 +2.186 53