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Alla fine, ha chiuso la terza giornata di prove al quarto posto a soli 70 millesimi da Jorge Lorenzo, ma Valentino Rossi ha faticato un bel po’ prima di riuscire a ottenere un buon tempo, mentre nella combinata dei tre giorni è quinto, dietro anche a Cal Crutchlow, a 0”780 dal compagno di squadra, che con il 2’00”282 ottenuto mercoledì è stato complessivamente il più veloce dei tre giorni. Insomma, viste da fuori, non sono state prove particolarmente positive per Valentino, che però appare relativamente sereno. E, soprattutto, con delle motivazioni per spiegare cosa è successo.
«Sicuramente abbiamo sofferto di più rispetto ai primi test. Abbiamo avuto un sacco di piccoli problemi, soprattutto elettrici nei giorni scorsi e anche oggi abbiamo patito a causa di un freno che ha iniziato a perdere pressione, senza che capissimo perché. Insomma, siamo stati un po’ sfortunati. Inoltre, abbiamo anche provato a migliorare un po’ di difetti emersi nei primi test, senza però riuscirci: per provare a fare meglio, abbiamo fatto peggio. Diciamo che sono contento a ¾: oggi sono quarto, l’altra volta ero terzo, ma non siamo così lontani. La Honda va molto forte e anche Marquez ha fatto 2’00”6, però ieri era stato Lorenzo il più forte di tutti ed è suo il giro più veloce dei tre giorni: come dire, che anche la Yamaha è competitiva. Lorenzo è un po’ più rapido di me, lo sapevamo: per lottare con lui, ma anche con i due piloti Honda (Pedrosa e Marquez, NDA) dobbiamo rimboccarci le maniche. Ma i test sono una cosa, le gare un’altra e sarà interessante vedere cosa succederà quando avrai solo due ore a disposizione e tutto sarà molto più “tirato”. Rispetto alla Honda, ci manca accelerazione (lo dice anche Lorenzo, NDA): la M1 si impenna, è più difficile da controllare. Ma in Yamaha lo sanno e stanno lavorando».
Per tre giorni abbiamo avuto la nuvola di Fantozzi sopra il box: a noi è successo di tutto, mentre la moto di Lorenzo ha funzionato perfettamente. E’ solo sfortuna
L’anno scorso era Spies ad avere sempre tanti problemi, quest’anno sei tu: come mai?
«E’ solo un caso. Diciamo che per tre giorni abbiamo avuto la nuvola di Fantozzi sopra il box: a noi è successo di tutto, mentre la moto di Lorenzo ha funzionato perfettamente. E’ solo sfortuna».
Dopo il primo test eri soddisfatto per aver capito di essere ancora Valentino Rossi; oggi qual è il tuo stato d’animo?
«Sicuramente dopo il primo test ero più felice, anche perché è una bella sensazione tornare davanti a lottare, ma anche allora sapevo già che sarebbe stato difficile lottare con Pedrosa e Lorenzo: ancora non ho capito se potrò dargli fastidio, se e quante volte li batterò, se sarò in grado di stare con loro».
Hai fatto anche un po’ di giri insieme a Marquez: che impressione hai avuto?
«E’ stato divertente, tre giri sono stato davanti io, tre lui: è spettacolare come guida, è veramente un funambolo. Secondo me faremo qualche bella bagarre quest’anno…».