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INDIANAPOLIS – Il responso cronometrico è deprimente – decimo a 1”746 dal primo -, ma Valentino Rossi assicura che la situazione è un po’ meglio rispetto al 2011.
“La pista è migliorata tantissimo non solo dal mattino al pomeriggio, ma anche durante il turno. Nella seconda sessione ci siamo migliorati di due secondi e si andrà anche più forte domani, naturalmente con una differenza minore. Nel pomeriggio siamo stati più efficaci: fino a metà turno non andavo male, poi abbiamo provato a fare un’altra modifica per cercare di inserire più velocemente la moto in curva, ma non si è rivelata efficace. Ho fatto tutto il turno con la stessa gomma dura per verificare quanto scivolava dopo venti giri: il secondo gruppo non è così lontano. Non credo che con la morbida, che è un po’ più rapida, si riesca a fare tutta la gara: lo verificheremo domani. Abbiamo tanti problemi soprattutto a uscire dalle curve lente: gli altri riescono a usare meno elettronica e a mettere per terra più potenza. Ci sono solo due curve lente, ma perdiamo tanto. La posizione non è niente di speciale, però non è andata così male. C’è tanto lavoro da fare, perché la pista migliora continuamente turno dopo turno: speriamo
Rossi: Rispetto all’anno scorso ho sensazioni di guida più positive, ma questo rimane un circuito ostico per me e la Ducati
domani di riuscire a girare più forte. Rispetto all’anno scorso ho sensazioni di guida più positive, ma questo rimane un circuito ostico per me e la Ducati: con questa moto faccio più fatica nelle curve a sinistra e qui ce ne sono tante, come ce n’erano tante a Laguna Seca. Però non è male, siamo messi molto meglio dell’anno scorso: adesso sarà importante andare più forte”.