Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
SCARPERIA – Caschi con livrea differente, nuovi sponsor, presentazioni, annunci e smentite: tutto quanto fa spettacolo al Mugello, dove domenica è in programma il GP d’Italia, nono appuntamento stagionale, giro di boa del campionato.
Non si fa tempo ad arrivare in circuito, ed ecco che viene ufficializzata la squadra HRC per il 2012, con Dani Pedrosa e Marc Marquez.
“Per entrambi, un contratto di due anni – specifica Shuhei Nakamoto, responsabile esecutivo di HRC -: Pedrosa è un pilota esperto, ha sempre corso con Honda ed è sempre stato competitivo. Marquez sta facendo benissimo in Moto2 e ha un grande talento: da lui ci aspettiamo grandi risultati già a partire dalla prossima stagione”.
Ma la conferenza stampa di Nakamoto non serve solo per annunciare i piloti 2013, ma anche per svelare un’importante novità.
“Nei test di lunedì ci sarà una moto completamente differente, che arriverà sabato notte direttamente dal Giappone. Sia Pedrosa sia Stoner avranno il nuovo prototipo da provare: doveva essere la RC213V dell’anno prossimo, ma se il test sarà positivo, potrà essere utilizzata anche in questa stagione. La moto è diversa nella ciclistica, anche se visivamente è simile a quella attuale, e nel motore: anche il propulsore, se supererà l’esame dei piloti e lo riterremo affidabile, potrà già debuttare in gara con Stoner già a Laguna Seca e con Pedrosa nella gara successiva (in pratica, alla prossima rotazione di motori, NDA).
Bisogna credere e fidarsi che con l’aiuto di Audi riusciremo nei prossimi anni a risolvere i problemi che non abbiamo eliminato nelle ultime due stagioni
meglio, perché siamo stati insieme tanti anni, tra i quali gli ultimi due. La Ducati deve fare come gli pare: sia Nicky sia Cal vanno bene. Sicuramente Hayden in tutti questi anni si è sempre fatto il culo, si impegna molto. Per me vanno bene tutte e due”.
Parli come uno che rimane in Ducati…
“(E qui inizia a sorridere… NDA) Parlo come uno che rimane in Ducati… Bisogna credere e fidarsi che con l’aiuto di Audi riusciremo nei prossimi anni a risolvere i problemi che non abbiamo eliminato nelle ultime due stagioni: ma non abbiamo nessuna sicurezza!”
Ma hai voglia di aspettare ancora un altro anno di sofferenza, visto che il margine da recuperare è grande?
“Sono triste e frustrato perché sono convinto che la moto l’avevamo già messa a posto se le cose andavano come potevano andare. Purtroppo, però, per qualche ragione le cose non sono andate così: bisognerà vedere se questa cosa cambia”.
Una risposta che può essere interpretata in diversi modi: la mia, è che Valentino non ha più voglia di aspettare.