Rossi: "Sono più competitivo dell'anno scorso"

Rossi: "Sono più competitivo dell'anno scorso"
Giovanni Zamagni
"Se vogliamo provare a battere le Honda siamo ancora indietro" ha detto Valentino al termine dei test. Ma Rossi è soddisfatto del lavoro fatto e soprattutto dei risultati dei test
28 febbraio 2014

Punti chiave

Quando Valentino spegne la moto, dopo tre giorni di test, il suo tempo è il migliore di tutti. E' soddisfatto e pur ammettendo che di lavoro da fare ce n'è ancora tanto sembra ottimista.


Ti Sei concentrato sul tempo ma hai fatto anche delle mini prove di gara. Come sono andate?
«Abbastanza bene, anche se speravo di riuscire ad andare meglio, ma oggi in tarda mattinata c'era veramente moto caldo e si faceva davvero fatica. Io ho avuto qualche problemino (alla gomma anteriore NDA) e mi sono dovuto fermare prima di quello che pensavo. Pedrosa è stato molto veloce e ha fatto i un buon long-run, è stato il migliore. Se la gara fosse oggi io probabilmente partirei in pole position ma Pedrosa vincerebbe la gara. Dobbiamo ancora lavorare e cercare di migliorare».


Il problema è non riuscire a sfruttare bene i pneumatici?
«Sì, queste gomme 2014, ci danno un po' di problemi e quando si scaldano la moto diventa difficile da guidare e quindi dobbiamo andare un po' più piano, mentre sembra che la Honda stia sempre lì».


Questo tempo è una bella iniezione di fiducia.
«Sì, è un buon tempo, la scorsa volta con questa gomma ero riuscito ad andare solo un secondo più lento. Sono riuscito a finire il test davanti, se nessuno prima delle sei mi batte, è una bella soddisfazione?»


In configurazione gara invece hai fatto passi avanti rispetto a ieri?
«Se vogliamo provare a battere le Honda siamo ancora indietro. Pedrosa è andato molto forte, io vado qualche decimo più piano. Per adesso rimangono in vantaggio, soprattutto in configurazione gara. noi con la gomma nuova siamo veloci ma loro riescono a rimanere più costanti con un passo più veloce del nostro».


Quanto vale questo tempo e questa tre giorni di test in generale?
«Questo tempo vale molto. Lo scorso anno ero andato bene nella prima sessione, ma nella seconda ero già in difficoltà. Gli altri avevano migliorato di più e io avevo concluso in quinta posizione. Quest'anno invece siamo sempre stati davanti. E' vero, mancava Marquez, però abbiamo sempre lottato per la prima posizione. E poi ho girato 1"1 più veloce rispetto allo stesso test 2013, che è tantissimo. Questo vuol dire che sono più competitivo dell'anno scorso, bisognerà continuare così».


Sorpreso di vedere Lorenzo non nelle prime posizioni?
«Sì, ma sono convinto che la prima gara in Qatar partirà in prima fila e lotterà per la vittoria».


E' davvero così arrabbiato o si è un po' esagerato?
«A noi la gomma dà molti problemi. Lui vorrebbe andare più forte, non ci riesce e quindi si arrabbia. Quando si comincerà a fare sul serio sarà competitivo».


Qual'è il tuo giudizio sulle Open?
«Sul tempo singolo la Open è molto competitiva e potrà partire nei primi cinque o anche in prima fila, ma io penso che in gara noi con le Factory andremo più forte».


Da qui all'inizio del Mondiale cosa si potrà fare per colmare il divario con Honda?
«Io spero e penso che qui il divario sia dovuto più alla pista che alla moto. Qui vanno più forte di noi sul passo, spero che non sia così negli altri circuiti. L'anno scorso in Qatar avevamo fatto primo e secondo, lì vedremo il vero potenziale».

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