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LOSAIL – E’ soddisfatto Valentino Rossi e non potrebbe essere altrimenti: vincere al debutto, oltretutto su una delle piste più ostiche per lui e la Yamaha è davvero un grande risultato.
Ma il successo nasconde anche qualche problemino: Valentino lo sa perfettamente e non fatica ad ammetterlo.
Era dal 2005, dai tempi dell’epica battaglia a Jerez con Gibernau all’ultimo giro, che non conquistavo la gara d’esordio
«Sono contento, è un risultato importantissimo, soprattutto qui, su questa pista. Con Stoner sarebbe stato difficile vincere, ma forse lui stava tirando come un demonio ed è caduto. Fuori lui, mi aspettavo una gara più semplice, invece è stata molto dura, perché la gomma posteriore scivolava molto e questo ci ha anche fatto consumare più del previsto.
Così, dopo il traguardo ho finito la benzina, ma, come diceva Enzo Ferrari, la macchina da corsa perfetta è quella che si rompe un metro dopo la fine…
Purtroppo perdevo molto in rettilineo e con Dovizioso ho fatto una bella lotta: quando lui mi ha passato (al 16esimo giro, ndr) mi ha dato una scossa, ho cambiato passo e sono riuscito a conquistare un successo importantissimo.
Era dal 2005, dai tempi dell’epica battaglia a Jerez con Gibernau all’ultimo giro, che non conquistavo la gara d’esordio ed è bello esserci riuscito su questo circuito, soprattutto perché qui il motore conta molto e noi, sotto questo aspetto, siamo un po’ in difficoltà. Speravamo di essere un po’ più vicini a Honda e Ducati, ma, per il resto, la M1 è un’ottima moto. Era da Misano dell’anno scorso che non vincevo e cominciavano un po’ a prudermi le mani…».